Odissea sul Freccia Bianca Milano-Lecce, 5 ore di ritardo: malori e proteste

Odissea sul Freccia Bianca Milano-Lecce, 5 ore di ritardo: malori e proteste
1 Minuto di Lettura
Lunedì 13 Ottobre 2014, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 13:56
ANCONA - Cinque ore di ritardo per il treno Freccia Bianca 9813 Milano-Lecce «per un guasto al locomotore all'altezza di Gambettola. Un'attesa allucinante, proteste, una signora che si è sentita male, tanto da richiedere l'intervento del 118 e dei carabinieri. Poi, a Rimini, il trasbordo su un altro Freccia bianca». Lo racconta in una telefonata all'Ansa uno dei passeggeri, la giornalista Cinzia Castignani. «Dovevo arrivare ad Ancona alle 16:26 - dice - ma non so a che ora metterò piede a terra».



«Due imprenditori - spiega Castignani - hanno insistito per scendere dal treno e chiamare un taxi: avevano un importante appuntamento di lavoro a Rimini, che non potevano perdere». Secondo la giornalista, salita sul treno a Modena, i passeggeri sono «stremati. Ci sono anche anziani e bambini, ma per tutto il tempo dell'attesa a Gambettola, in piena campagna, nessuno ci ha portato acqua o generi di prima necessità». «In un primo tempo il controllore ha detto che stavamo aspettando un nuovo locomotore, poi però hanno deciso il cambio di treno. Una situazione assurda...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA