Fano, l'ultimo applauso per Nigra
Al funerale il saluto del suo pubblico

Un ultimo applauso al funerale per Giuseppe Nigra. Glielo hanno tributato oggi gli amici, i colleghi del San Costanzo Show, la gente della rassegna trash, i tanti che condividevano la passione per musica ecinema, lo stesso pubblico che trovava irresistibile la sua comicità e che gli batteva le mani a scena aperta, a volte anche davanti al televisore. Per lui era pieno il Duomo di Fano e c’era gente in piedi anche all’esterno. Un applauso caloroso, carico di tanto affetto ma anche di tanta tristezza, sul sagrato e non più davanti a un palcoscenico, mentre il carro funebre trasportava il feretro verso il cimitero urbano. Peppe, com’era soprannominato Giuseppe Nigra, è morto a 42 anni per un infarto, che l’ha colpito domenica scorsa mentre riposava sul suo letto di casa. Fino a quel momento aveva attraversato la vita con il sorriso sulle labbra e questo suo spirito allegro, ironico e scanzonato era difficile da conciliare con il dolore di un distacco anche per il parroco, don Luciano Torcellini. All’inizio della messa funebre lui stesso ha ammesso che, quasi quasi, aveva fatto fatica a capacitarsene. «Come potrò dimenticare una persona come te?», ha ripetuto più volte Giuliano Antinori, socio di Peppe in un noto locale del centro storico e il primo ad avere preso la parola al termine della funzione religiosa per salutare l’amico che non c’è più.