Fano, abusivismo e contraffazione
Maxisequestro sul lungomare

Fano, abusivismo e contraffazione Maxisequestro sul lungomare
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Venerdì 29 Agosto 2014, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 16:23

FANO (Pesaro e Urbino) - di pochi giorni fa la firma del protocollo teso a stroncare il commercio abusivo e la vendita di oggetti con marchi contraffatti. E il patto siglato alla Prefettura di Pesaro comincia a dare i primi frutti, con un maxisequestro sul lungomare di Fano.



Dove numerosi cittadini extracomunitari stavano commercializzando, con l’esposizione sulla pubblica via, di una notevole quantità di merce contraffatta. Borse, biancheria intima, foulard, piumini, felpe, giubbotti tutti con marchi famosi, costosi e ovviamente contraffatti. Calvin Klyne, Colmar, Gucci, Prada, Fendi, Desigual, Chanel, ma anche tanti altri. L’alta qualità della contraffazione non annulla il reato, anzi: è per questo che l’arrivo personale della Squadra Mobile, del Commissariato di Fano e del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia si è scatenato un fuggi, con gli ambulanti che hanno lasciato sul posto quasi tutto. La merce sequestrata (oltre 140 borse, 60 portafogli, 10 paia di scarpe, 60 capi di abbigliamento di vario genere, pantaloni, maglie, felpe, giubbotti, 10 cinture e 15 set di coltelli da cucina), ed altri, risulta avere un valore commerciale di circa 10.000 euro.

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