Osimo, donati alla mensa del povero
i pasti non consumati dagli studenti

La sede dell'associazione L'Accoglienza di Osimo
di Maria Paola Cancellieri
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Mercoledì 30 Marzo 2016, 18:08
OSIMO – Inaugura l'era degli 'scarti zero' la Asso, azienda speciale del Comune di Osimo che gestisce il servizio di refezione scolastica. I pasti e generi alimentari non consumati dagli studenti e ancora sigillati saranno destinati alla mensa del povero gestita dall'associazione 'L'Accoglienza'. Nella sede di via Soglia ogni giorno i volontari della onlus preparano fino a 35/40 pasti per i più bisognosi della città. Il progetto della Asso si chiama ‘Il Buon Samaritano’ e poggia la sue basi su un protocollo che il Cda dell'azienda speciale ha firmato con l'associazione di volontariato. Il cibo non consumato dai bambini a scuola verrà redistribuito alle persone che frequentano la mensa del povero, nel rispetto delle modalità previste dalle leggi sul recupero degli avanzi a garanzia della sicurezza alimentare. Il periodo della raccolta seguirà indicativamente il calendario dell’anno scolastico, con la sospensione del servizio in coincidenza dell’interruzione dell’attività didattica. Abbinata a questa intesa, la Asso sta studiando altre forme di recupero del cibo avanzato nelle mense scolastiche. Ciò che resta nei piatti dei ragazzini potrebbe essere riciclato per essere trasformato in rifiuti organici, in concime utile all’orto o al giardino Mentre prosegue il recupero a favore del canile comunale, sempre gestito dalla Asso, si infatti sta cercando di convenzionarsi con una società interessata ad attività di compostaggio per il recupero di concime biologico
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