San Benedetto, boom di iscritti
ai gruppi di lavoro targati Perazzoli

SAN BENEDETTO - Oltre 150 supporter di Paolo Perazzoli hanno firmato la richiesta di partecipare ai cinque gruppi di lavoro per il programma. Si sono, però, tenuti a debita distanza i sostenitori dell'ex assessore Margherita Sorge. Il candidato sindaco del centrosinistra ha convocato per questa sera alle ore 21, nel quartier generale di via Balilla, il gruppo di lavoro che dovrà occuparsi di “Politiche sociali e rapporto con le fragilità”, una trentina di persone. Gli aderenti nomineranno il coordinatore del gruppo, il quale non si candiderà alle elezioni comunali né avrà incarichi nel caso di vittoria di Perazzoli. Domani sera si riunirà il gruppo “Partecipazione e strumenti per coinvolgere i cittadini”, una ventina di iscritti. Entro metà della prossima settimana si riuniranno “Sviluppo economico e innovazione” (40 iscritti), “Pianificazione cittadina” (40 aderenti) e “Sinergie turistiche, culturali e sportive” (50 firmatari).

“I gruppi di lavoro – dice Perazzoli – discuteranno le linee guida dei punti programmatici che saranno poi dibattuti con il Pd e con la coalizione per diventare, infine, il programma elettorale. In merito alla ventilata deroga alla terza candidatura per l'ex assessore Sorge, voglio ricordare che il segretario regionale Francesco Comi è stato chiaro nel riaffermare il “no” alla terza candidatura consecutiva sia per la Sorge sia per i cespugli”.

Perazzoli ha incontrato un maniera informale Tablino Campanelli della civica San Benedetto per San Benedetto e gli esponenti del Prc Daniele Primavera e Massimo Rossi (quest'ultimo ex presidente della Provincia). Ma i due non si sono presentati come iscritti al Prc, bensì come rappresentanti di un raggruppamento di sinistra. Per domani pomeriggio è fissato l'incontro con Marco Calvaresi delle civiche riunite sotto il Nuovo Polo Sambenedettese. Calvaresi non ha deciso se allearsi con Perazzoli, se lo facesse rinuncerebbe a candidarsi a sindaco del Nuovo Polo. Domani sera si svolge il vertice del direttivo del Psi: dovrà decidere se restare nel centrosinistra o rompere e confluire dell'ipotetico schieramento con Sel, Verdi, ex Idv e la Sorge. I socialisti sono in fibrillazione per il “no” alla terza candidatura dell'assessore sestri e del consigliere Laversa.