Grande successo quest'anno a Latina per "Racchette in classe", il progetto di attività motoria dedicato al mondo della scuola riconosciuto dal Miur e nato dalla partnership tra due federazioni sportive di racchetta quali la Fitet (Federazione italiana tennis tavolo) e la Fitp (Federazione italiana tennis e padel), e dalla collaborazione, per la distribuzione di materiale tecnico, con "Joy of moving".
«Siamo molto felici per la grande partecipazione, nel 2023 in provincia di Latina sono state fatte 20mila tessere per Racchette in classe, questo significa che 20mila studenti hanno scelto il progetto e questo ci riempie di gioia e orgoglio. ha dichiarato il delegato provinciale della Federazione italiana tennis, Alessandro D'Onofrio Quest'anno hanno aderito quindici circoli del territorio provinciale e, a breve, il numero crescerà considerato il concreto impegno che la federazione ha dimostrato mettendo a disposizione circa 8 milioni di euro per il progetto, due milioni in più rispetto all'edizione precedente. In questi ultimi due anni aggiunge D'Onofrio c'è stata una vera e propria "esplosione" del progetto grazie anche al costante lavoro dei circoli. Con il mio circolo, lo Smile di Cisterna, seguo 12 scuole, ma in tutta la provincia sono tantissime e sono in continua crescita». I progetti nel complesso sono tre: Racchette in classe "Kids" per le scuole primarie , "Junior" per le secondarie di primo grado e "Pro" per le superiori.L'idea è sempre quella di far divertire e avvicinare alla pratica sportiva attraverso incontri sia in ambito scolastico e in orari curricolari, che in attività da svolgere nei club di riferimento. Il maggiore investimento economico è dovuto anche all'aumento delle borse di studio assegnate ai bambini che mostrano spiccate attitudini motorie. Sabato mattina, ad esempio, il Tennis Club Nascosa di Latina ospiterà le bambine e i bambini delle classi prime e seconde della scuola primaria dell'istituto Giuliano con l'obiettivo di scoprire nuovi talenti e reclutare i giovanissimi più portati. A valutarli un team di tecnici federali, la somma messa a disposizione coprirà le spese di un anno di corso scuola tennis. «Avvicinare i giovani all'attività sportiva - conclude D'Onofrio - è fondamentale perché significa puntare sulla salute, con attenzione al loro sviluppo fisico-motorio, cognitivo e socio-emozionale».
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