Latina sconfitto dal Taranto, una gara piena di disattenzioni

Nonostante i play off resta l'amarezza per il ko al Francioni

Latina sconfitto dal Taranto, una gara piena di disattenzioni
di Davide Mancini
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Lunedì 29 Aprile 2024, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 15:53

L'ANALISI

Il ko con il Taranto, nonostante sia arrivata comunque la qualificazione ai play off, ha lascia inevitabilmente un po' di amarezza in casa nerazzurra, specialmente per un primo tempo in cui la squadra non è stata in grado di trovare il giusto equilibro e le contromisure per frenare la formazione di Capuano, compatta, aggressiva, veloce e cinica.

Le assenze non hanno aiutato Fontana che, così come accaduto a Benevento, ha dovuto ridisegnare la squadra specialmente in mezzo al campo. Con la contemporanea assenza di capitan Di Livio (che ha scontato le due giornate di squalifica) e Mazzocco, il tecnico ha riposizionato Crecco nel ruolo di intermedio per sfruttare la sue capacità atletiche, con Paganini dall'altra parte a supportare il lavoro in cabina di regia di Riccardi. Anche in difesa, vista l'indisponibilità di Rocchi e Cortinovis, Fontana ha chiesto un sacrificio a Marino (elogiato a fine gara), affiancato da Vona, con De Santis e Ercolano chiamati ad assorbire l'intraprendenza del Taranto sulle corsie laterali.

E nel primo tempo, soprattutto sul lato destro difensivo, gli ospiti hanno martellato a più riprese, costruendo l'azione che ha portato al primo gol di Zonta, bravo nell'inserirsi e nel prendere di sorpresa la retroguardia pontina, in collaborazione con Simeri, per poi superare Guadagno con un tocco morbido a due passi dalla porta.

Una rete che ha aumentato a dismisura l'autostima del Taranto, capace di bloccare i rifornimenti a Mastroianni e intimorito solo dalle intuizioni di D'Orazio, una delle quali per poco non tradotta in gol da Del Sole solo per uno splendido intervento di Vannucchi. Il gol di Simeri sugli sviluppi di un contestatissimo calcio d'angolo ha reso tutto ancora più complicato per il Latina che però nel secondo tempo ha mostrato un atteggiamento completamente diverso. Sin dal primo minuto, sapendo di non aver più nulla da perdere, la squadra ha alzato il ritmo, trovando dopo appena tre minuti la rete della speranza con Mastroianni, lesto ad anticipare tutti di testa su assist di De Santis. Un episodio che ha di fatto modificato l'inerzia di un match che era tutta dalla parte dei pugliesi. La traversa di D'Orazio su punizione ha spaventato gli uomini di Capuano che, capito il momento, hanno alzato il muro per poter tentare di chiudere la gara in ripartenza, obiettivo mancato grazie anche ad un bell'intervento di Guadagno su Bifulco. Nel momento di maggiore pressione, Fontana ha modificato anche il proprio assetto gettando nella mischia Fabrizi e Capanni, con quest'ultimo che proprio nel finale, di testa su servizio dell'imprendibile D'Orazio, è andato a centimetri da un pareggio che il Latina avrebbe meritato quantomeno per l'atteggiamento nella ripresa.

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