Caos e poca sicurezza all'ingresso e all'uscita degli alunni dell'istituto comprensivo Giuseppe Giuliano di via Sezze a Latina. La segnalazione di alcuni genitori sembra avviarsi verso una soluzione. «Tutte le classi, a parte le prime, escono alle 13,40, questo comporta un affollamento di macchine incredibile e il rischio che qualche bambino venga investito è concreto. Fino al 2019 era possibile entrare anche dai cancelli per riprendere gli studenti, ora invece bisogna aspettare fuori dai cancelli. Questo significa però che chi ha più di un figlio deve correre da una parte all'altra dell'istituto per non far aspettare le maestre che ovviamente non possono lasciare i bambini da soli».
Quella di via Sezze è stata la prima Zona 30 voluta dall'allora amministrazione Coletta, ma i problemi si sono riscontrati subito: «Hanno tolto molti parcheggi sottolineano i genitori in più i paletti in ferro e i vasi in cemento posizionati a bordo strada sono stati divelti praticamente immediatamente dalle auto. A questo si aggiunge che il parcheggio vicino in via Terracina ora è interdetto dai lavori che stanno facendo alle palazzine, significa che in tanti, sicuramente in modo incivile, parcheggiano in doppia o terza fila, bloccando di fatto il traffico perché la strada è molto stretta».«Dopo la Zona 30 spiega Giuseppe Coriddi, presidente della commissione scuola del Comune, presente l'altro giorno a un incontro insieme agli assessori ai Trasporti e alla Viabilità Gianluca Di Cocco e all'Istruzione Francesca Tesone non si è dato seguito ai controlli». Ma una prima soluzione è stata trovata: «Ci saranno più controlli della Polizia Locale e si metterà in sicurezza in particolare l'uscita. Tutte azioni concordate con la dirigente e con i rappresentanti del consiglio di istituto», spiega Coriddi. «La prima cosa che stiamo attuando è quella di capire se la segnaletica è in regola spiega Di Cocco - ho intanto chiesto la collaborazione della Polizia locale per un controllo maggiore, anche elevando verbali a chi va contromano o parcheggia in tripla fila, arrecando loro stessi pericoli ai loro figli. In questa prima fase dunque un pattugliamento maggiore, ma se l'intervento moralizzatore non sarà sufficiente a quel punto con gli uffici vedremo di trovare altre soluzioni. Certo che è inutile intervenire se di base c'è l'inciviltà delle persone», dice Di Cocco.
«Già la prossima settimana andremo a scuola ha spiegato Tesone per parlare con la dirigente che ha messo a disposizione dei genitori la possibilità di entrare all'interno del plesso fino a metà piazzale. Questo sarà delimitato da alcune barriere a terra, in questo modo né i bambini né i genitori dovranno sostare nel parcheggio con il rischio di essere investiti. Non solo: la dirigente si è mostrata disponibile a modificare leggermente l'orario per fare in modo che le uscite siano scaglionate a distanza di cinque minuti. Procederemo per step fino a quando non sarà risolto definitivamente il problema».
La dirigente Cherubina Ramacci sta già lavorando alla circolare relativa ai correttivi che consentiranno di alleviare il disagio lamentato dai genitori.
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