​Premio internazionale Alberto Cardosi, premiazione al circolo cittadino di Latina

Ogni anno Latina ospita studiosi di livello internazionale

Alberto Cardosi
di Marco Cusumano
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Martedì 7 Novembre 2023, 12:41

Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con il "Premio internazionale Alberto Cardosi". Sabato 11 novembre, dalle 10 alle 13 al Circolo cittadino di Latina, si svolgerà la premiazione della tesi vincitrice. Dopo la relazione della professoressa Chiara Meta (Università Roma Tre) sulla pedagogia gramsciana, è previsto un dialogo con il vincitore  Patrizio Rotondo a cura del Centro studi Angelo Tomassini e poi la proiezione del video su Alberto Cardosi, “Il mestiere di vivere” di Massimo Ferrari.

Il Premio è stato istituito dalla prestigiosa Fondazione Antonio Gramsci (Roma) in collaborazione con i familiari di Alberto nel febbraio 2017. All’opera di Antonio Gramsci, Alberto ha dedicato con passione e dedizione il suo impegno intellettuale, scrivendo la tesi di laurea “Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci”, pubblicata postuma nel 2014 nelle edizioni dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Grazie alla disponibilità della Fondazione Gramsci, la premiazione avviene ogni anno a Latina, dove Alberto ha vissuto e operato. Il capoluogo pontino è diventato così il luogo in cui incontrare i giovani autori delle tesi in concorso, ragazze e ragazzi che hanno condiviso la fiducia con cui studiosi di tutto il mondo - dall’India agli Stati Uniti, dall’America latina ai paesi arabi - attingono al patrimonio della riflessione gramsciana, testimoniandone la stringente attualità.

Quest’anno la Commissione scientifica valutatrice ha premiato Patrizio Rotondo, autore della tesi magistrale: “Dai margini della storia, del testo, dell’immaginazione.

I subalterni in Spivak e in Gramsci”, Università “La Sapienza”, Roma. La tesi si misura con i fecondi contributi degli studi postcoloniali nell’odierna lettura di Gramsci. Nello specifico l’autore attiva un dialogo a distanza (di tempo e di spazio) tra Gramsci e l’intellettuale femminista di origine bengalese Gayatri Spivak, per una lettura critica del presente capace di  illuminare l’agire individuale e collettivo in un mondo globalizzato e diseguale.

BIBLIOTECA DI SONNINO

Lo scorso luglio nella Biblioteca Comunale "Elena Bono" al Museo delle "Terre di Confine" in via Cristoforo Colombo a Sonnino si è svolta l’inaugurazione di un fondo di oltre 800 volumi dello studioso di Latina originario di Sonnino Alberto Cardosi, scomparso prematuramente nel 2014. Il fondo, che raccoglie libri di filosofia, storia politica, etica e numerosi testi di e sull’opera del politico e filosofo Antonio Gramsci, è stato donato alla Biblioteca di Sonnino dalla famiglia di Alberto Cardosi. 

CHI E' ALBERTO CARDOSI

Alberto Cardosi si è laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Roma La Sapienza. E’ vissuto e ha studiato a Latina, frequentando il Liceo Scientifico Ettore Majorana. Fin da giovanissimo ha affiancato attività intellettuale e impegno etico-politico e sociale. Come giovane con fibrosi cistica, con la Fondazione per la Ricerca sulla Fc (Verona) ha operato per circa 20 anni perché i giovani pazienti diventassero attivi nelle proposte sulla gestione sociale e sanitaria della propria condizione; così nei documenti e nelle iniziative di comunicazione, nelle assemblee e negli organismi regionali e nazionali in cui si è speso senza risparmio, negli interventi nella scuola, aperto sempre a conoscere e sperimentare terapie nuove che permettessero a bambini e giovani con fc di immaginare un futuro.

Le difficoltà sanitarie progressivamente peggiorate non limitano le sue scelte di una vita significativa per sé e per gli altri. Con la cooperativa sociale Universiis a Latina negli anni ‘90 progetta in particolare servizi per i minori, per gli anziani, per i soggetti diversamente abili: studia e propone soluzioni pubbliche per il fine vita, in stretta relazione con l’assessorato ai servizi sociali del Comune. Il libro “Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci” edito dall’università La Sapienza, “frutto di una lunga, profonda amorosa consuetudine con Gramsci” esce postumo a gennaio 2015, dopo la sua scomparsa, avvenuta il 3 luglio 2014. Negli anni successivi , l’Associazione culturale Alberto Cardosi nata in suo ricordo lo presenta a un pubblico di cittadini (Latina, Fondi, Priverno, Sezze, Viterbo, Sonnino) e a una decina di scuole superiori della provincia. A Sonnino giunge a dicembre del 2019, nei locali del Museo delle Terre di Confine, per il riconoscimento del valore della testimonianza di vita di Alberto, veicolo degli alti ideali gramsciani. Nel novembre del 2018 ne è stata anche curata una edizione in francese, presentata a Montréal (Canada) , a cura della chaire Unesco di studi filosofici e democratici, diretta dalla professoressa Josyane Ayoub.

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