“Siamo ciò che leggiamo”: la biblioteca di Sonnino dedica un fondo ad Alberto Cardosi

Lo studioso di Gramsci è scomparso prematuramente nel 2014

Alberto Cardosi
di Marco Cusumano
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Venerdì 30 Giugno 2023, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 09:57

Sabato 1 luglio alle 18 a Sonnino, nella Biblioteca Comunale "Elena Bono" al Museo delle "Terre di Confine" in via Cristoforo Colombo, si svolgerà l’inaugurazione di un fondo di oltre 800 volumi dello studioso di Latina originario di Sonnino Alberto Cardosi, scomparso prematuramente nel 2014. 

Il fondo, che raccoglie libri di filosofia, storia politica, etica e numerosi testi di e sull’opera del politico e filosofo Antonio Gramsci, verrà donato alla Biblioteca di Sonnino dalla famiglia dello studioso, a cui è intitolato anche il Premio Internazionale "Alberto Cardosi" della Fondazione Gramsci, giunto alla VII Edizione. 

Durante l’incontro il Sindaco di Sonnino Gianni Carroccia conferirà la cittadinanza onoraria alla memoria di Alberto Cardosi, che ha sempre mantenuto con il paese dei nonni paterni un legame affettivo.

Interverranno il Direttore Scientifico del Museo delle Terre di Confine Giuseppe Lattanzi e Adriana De Santis (Associazione Culturale Alberto Cardosi) che si sono occupati di accogliere i volumi del fondo. Saranno presenti studiosi universitari, storici, politologi, amiche e amici, che insieme rifletteranno su identità e cittadinanze, sulla pluralità e circolarità di esperienze e connessioni, e sulla possibilità di un utilizzo vivo e dinamico del fondo secondo molteplici progettualità, a partire dalla raccolta di documenti da parte del Museo riguardanti il movimento operaio di Sonnino e non solo.

Tra i relatori: Francesco Grasso (Museo Terre Di Confine), Dario Massimi (Fondazione Gramsci), Alessandro Ceci (IPU, Università Di Napoli Federico Ii), Stefano Mangullo (Università Di Bari Aldo Moro), Matteo A. Napolitano (Università Niccolò Cusano Di Roma). Per l’associazione A. Cardosi saranno presenti Paola La Cava e Georgia Cardosi (Université De Montréal). Modererà l’incontro Diego Altobelli.

ALBERTO CARDOSI

Alberto Cardosi si è laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Roma La Sapienza. E’ vissuto e ha studiato a Latina, frequentando il Liceo Scientifico Ettore Majorana. Fin da giovanissimo ha affiancato attività intellettuale e impegno etico-politico e sociale. Come giovane con fibrosi cistica, con la Fondazione per la Ricerca sulla Fc (Verona) ha operato per circa 20 anni perché i giovani pazienti diventassero attivi nelle proposte sulla gestione sociale e sanitaria della propria condizione; così nei documenti e nelle iniziative di comunicazione, nelle assemblee e negli organismi regionali e nazionali in cui si è speso senza risparmio, negli interventi nella scuola, aperto sempre a conoscere e sperimentare terapie nuove che permettessero a bambini e giovani con fc di immaginare un futuro.

Le difficoltà sanitarie progressivamente peggiorate non limitano le sue scelte di una vita significativa per sé e per gli altri. Con la cooperativa sociale Universiis a Latina negli anni ‘90 progetta in particolare servizi per i minori, per gli anziani, per i soggetti diversamente abili: studia e propone soluzioni pubbliche per il fine vita, in stretta relazione con l’assessorato ai servizi sociali del Comune. Il libro “Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci” edito dall’università La Sapienza, “frutto di una lunga, profonda amorosa consuetudine con Gramsci” esce postumo a gennaio 2015, dopo la sua scomparsa, avvenuta il 3 luglio 2014. Negli anni successivi , l’Associazione culturale Alberto Cardosi nata in suo ricordo lo presenta a un pubblico di cittadini (Latina, Fondi, Priverno, Sezze, Viterbo, Sonnino) e a una decina di scuole superiori della provincia.

A Sonnino giunge a dicembre del 2019, nei locali del Museo delle Terre di Confine, per il riconoscimento del valore della testimonianza di vita di Alberto, veicolo degli alti ideali gramsciani. Nel novembre del 2018 ne è stata anche curata una edizione in francese, presentata a Montréal (Canada) , a cura della chaire Unesco di studi filosofici e democratici, diretta dalla prof.ssa Josyane Ayoub.

Immediato è stato il riconoscimento della intensità dei suoi studi da parte della Fondazione Istituto Gramsci, che ha sede a Roma. Al 2017 risale l’istituzione del Premio Internazionale Alberto Cardosi, giunto quest’anno alla sua VII edizione, finanziato dal padre di Alberto, Duilio Cardosi, la cui finalità è promuovere nei giovani laureandi la passione per il nostro grande intellettuale nato in Sardegna. Se ne puo’ conoscere storia e tappe sul sito www.fondazionegramsci.org, alla voce Premio Internazionale Alberto Cardosi.

Sabato 1 luglio 2023, a 9 anni dalla sua scomparsa, si svolgerà nel bel Museo delle Terre di Confine l’Inaugurazione del Fondo Alberto Cardosi, che verrà debitamente illustrato.

La famiglia è lieta di donare questo patrimonio alla biblioteca del Comune, cui appartenevano i nonni paterni di Alberto, Velia Tatarelli e Alberto Cardosi. Vincente è l’idea del Direttore del Museo che il fondo diventi centro di interesse e di iniziative culturali per giovani e meno giovani; ma è anche un ritorno alle radici da parte di Alberto e un riconoscimento di esse, da parte del Comune: reciproco e misterioso, come spesso avviene nella vita.

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