Pallanuoto: Latina si avvicina alla serie A1
domani gara1 della finale contro Salerno

La Latina Pallanuoto
di Gaetano Coppola
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Venerdì 21 Giugno 2019, 11:17
C’è un solo obiettivo, vincere, per la Latina Anzio Pallanuoto che domani, sabato 22 giugno, giocherà a Salerno la prima finale per la promozione in serie A1. E come per le semifinali, bisognerà vincere due gare su tre per coronare un sogno accarezzato da oltre sette mesi. Da quella partita d’esordio del 24 novembre, vinta contro la Roma Arvalia 9-7, la prima giocata nella nuova sede della società ad Anzio. Alla quale sono seguite altre 21 gare, con 13 vittorie, 7 sconfitte e 2 pareggi; 236 gol segnati e 177 subiti; gioie e delusioni ma soprattutto tanto impegno e tanto lavoro. Alla fine quei 41 punti accumulati e il terzo posto in classifica hanno consentito il raggiungimento dei play off, primo traguardo della squadra allenata da coach Maurizio Mirarchi. 

In semifinale l’avversario era ostico, quel Torino (ex A1) che si era piazzato secondo nel girone Nord con 50 punti all’attivo e che Latina è andata a battere a domicilio per poi umiliare (13-5) letteralmente nella gara di ritorno ad Anzio.

Ora l’ostacolo finale si chiama Rari Nantes Salerno, prima e migliore difesa del girone Sud, alla sua seconda finale consecutiva, con la quale Latina, (migliore attacco con Goreta capocannoniere del campionato) si è già confrontata in campionato perdendo (11-8) in Campania, ma riscattandosi poi nel ritorno casalingo con un perentorio 9-5. 

Ma nei play off si azzera tutto e sarà necessario scaricare le energie fisiche e mentali, la tecnica acquisita e l’esperienza accumulata, la grinta che deve accompagnare ogni azione di gioco. La posta in palio è altissima e lo scontro che si profila è di quelli da non perdere.

“Sappiamo che sarà una finale dura, contro una squadra forte che come noi vorrà vincere a tutti i costi - dice coach Maurizio Mirarchi - Siamo arrivati al momento più atteso della stagione, ma anche il più bello, dove ogni squadra vorrebbe essere.
Noi arriviamo motivati e carichi di entusiasmo per la soddisfazione di aver superato brillantemente una difficile semifinale. Ci aspettano partite dove gli aspetti mentali e  motivazionali giocheranno un ruolo determinante, ma siamo carichi, determinati e vogliosi di arrivare fino alla fine”.

La squadra si è preparata ad affrontare questa fase decisiva della stagione. Per tutti parla il capitano Federico Lapenna: “Siamo al punto in cui tutti noi, allenatore, squadra e società, volevamo arrivare dall’inizio dell’anno agonistico - commenta il forte atleta pontino - Lo abbiamo raggiunto dopo una stagione lunghissima, grazie anche a un’ottima condizione fisica e psicologica e di questo dobbiamo ringraziare il nostro allenatore Maurizio Mirarchi. La riprova è stata la doppia affermazione su Torino in semifinale. Ora siamo arrivati a questa finale con la Rari Nantes Salerno, squadra che conosciamo benissimo, che ha la miglior difesa del campionato ma dal canto nostro noi abbiamo il miglior attacco, sarà sicuramente una partita spettacolare. Noi  spenderemo tutto quello che abbiamo per arrivare fino alla fine, per noi stessi, per il nostro allenatore, per la Società. Vogliamo arrivare alla fine di questa avventura nel migliore dei modi”.

Infine il presidente Francesco Damiani non può non ricordare la promozione in A1 i play off disputati e la più recente rinuncia al titolo della massima serie per mancanza di un impianto idoneo. “Sembra un sogno essere tornati a disputare una finalissima per la massima serie - afferma il numero uno della società pallanuotistica - Un duro lavoro, ma soprattutto una grande passione e un'instancabile ‘crederci’ di tutto lo staff dirigenziale, tecnici ed atleti, hanno consentito di arrivare ad un passo dal traguardo. Gara 1 a Salerno sarà durissima ma i nostri atleti hanno la pelle dura, hanno imboccato la strada giusta e non vogliono perdere questa grande occasione, di vita e sportiva. Le finali non si giocano, si vincono!”.
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