In ospedale, per la verità, chi doveva esserci dopo aver regolarmente timbrato il cartellino era al suo posto, ma i militari hanno potuto appurare anche che i pazienti da seguire sono troppi e il personale scarseggia, inoltre hanno rilevato delle carenze di tipo amministrativo e la precarietà nella quale - per carenza di spazi - sono tenuti i malati al pronto soccorso e a medicina.
La verifica si è occupata anche dell’infezione di clostridium che sta tenendo con il fiato sospeso l’ospedale.
I controlli hanno riguardato anche i farmaci a disposizione, ma si sono concentrati pure su una delle vicende già al centro dell’attenzione della Procura. Vale a dire i doppi incarichi di chi ha un contratto in esclusiva con la Asl, ma poi svolge anche attività private non autorizzate.
Oggi il verbale con i rilievi verrà consegnato alla direzione medica del presidio.
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