Per mesi e quasi certamente per anni non hanno pagato al Campidoglio quello che dovevano per il contributo di soggiorno. Nascosti fra i vicoli di Trastevere dentro appartamenti trasformati in Bed&breakfast e case vacanze. E l’evasione accertata è da capogiro se si considera l’importo e il numero di strutture ricettive extra alberghiere sanzionate dai vigili. Nel corso di mirati controlli, eseguiti dagli agenti del I Gruppo, sedici b&b sono stati multati da piazza Trilussa a piazza Santa Maria in Trastevere per un totale di 4.800 euro. In base alle verifiche eseguite ma che tuttavia sono ancora in corso queste piccole imprese, le più a conduzione familiare avviate da qualche anno, non hanno destinato alle casse di Palazzo Senatorio quasi mezzo milione di euro. Il motivo?
L’EVASIONE
I caschi bianchi stanno accertando se si sia trattato di un mancato versamento intascando comunque dai clienti il contributo ma senza poi destinarlo all’amministrazione oppure se, invece, non sia stato mai richiesto agli ospiti. Le contravvenzioni hanno riguardato poi anche altre irregolarità, come ad esempio la violazione delle disposizioni di esposizione dei titoli che hanno portato ad elevare altre multe per un totale di 2.660 euro.
Le operazioni condotte nel fine settimana seguono anche una serie di segnalazioni del I Municipio e dei residenti sul fatto, appunto, che il Rione ha di fatto cambiato volto: sempre più b&b e case vacanze e sempre meno residenti e famiglie.
STRETTA SUI MINIMARKET
Nel corso del fine settimana i vigili urbani hanno eseguito anche mirati controlli a San Lorenzo e Ponte Milvio in decine di attività commerciali. E, in tal senso, sono stati riscontrati 80 illeciti per mancato rispetto delle norme da parte di locali pubblici ed esercizi commerciali, tra cui minimarket. Tra le principali violazioni accertate, occupazioni di suolo pubblico abusive, musica ad alto volume, disturbo della quiete pubblica, errata trattazione dei rifiuti urbani, vendita e somministrazione di bevande alcoliche oltre l’orario consentito. Due i minimarket trovati aperti dopo le 22.00 e 21 le persone sanzionate per consumo di alcol in strada oltre l’orario consentito.