Elezioni amministrative, ripartire dai quartieri la sfida del candidato sindaco del Pd a Terracina Alessandro Di Tommaso

TERRACINA - Se nel 2026 si potrà stare tutti bene, oggi, nel 2016, a Terracina ancora “c’è una situazione di malessere diffuso che ci ha stimolato ad assumere un impegno che tra dieci anni farà stare la città finalmente bene”. E’, quindi, su quello che oggi ancora non va, del tutto o in parte, che Alessandro Di Tommaso, candidato a sindaco del Pd alle prossime amministrative, intende lavorare da qui fino alla data delle elezioni “perché c’è una possibilità concreta di rendere migliore Terracina”. Per farlo Di Tommaso porta al centro di questa nuova fase della sua campagna elettorale i cittadini perché “sono le persone, con le loro emozioni e i loro gesti, a fare grande una città”.

“Da oggi la nostra attenzione passa dai macro obiettivi che ci siamo fissati (cultura, agricoltura, servizi sociali e turismo) ai quartieri della città- ha spiegato nella conferenza stampa di sabato mattina- Terracina è pronta a voltare pagina e i cittadini a essere protagonisti di una grande sfida perché nessuno dovrà sentirsi più solo nelle difficoltà”. Per il momento qualcuno di quei volti è diventato il protagonista del video presentato in conferenza, una sorta di viaggio virtuale tra i disagi ma anche le radici, le tradizioni e le risorse del territorio.

“Rimanere qui significa dare speranza anche agli altri - ha detto Alessandro Di Tommaso - Io resto qui partendo dai valori fondamentali: questa è la nostra discontinuità con la politica precedente, il senso di responsabilità per la macchina amministrativa. Non c’è più spazio per la casualità”.