A guidare la cordata sarà Daniele Prosperi, conoscente affezionato di Daniele Nardi, che ci affida un suo ricordo: «Lo conobbi a Ferragosto 2013, ci incontrammo lungo il solito sentiero e poi i nostri incontri si fecero sempre più frequenti fino a diventare un'amicizia. Dalle Cornette ci metteva 55 minuti a salire fino in cima e spesso ripeteva il percorso anche due volte; sulla via di ritorno, poi, portava giù i rifiuti che la gente lasciava in montagna: domenica noi faremo lo stesso. Ero un suo grande ammiratore e lui lo sapeva: mi regalò la sua piccozza che usò per il Nanga Parbat nel 2016. Domenica la porterò con me insieme al diario di vetta che le persone potranno compilare con dediche e pensieri, e che poi consegnerò alla famiglia». Tramite l'associazione GoTrekk, che organizza la scalata ci sarà anche una raccolta fondi per portare avanti l'opera benefica intrapresa da Nardi: anche in questo caso il ricavato sarà affidato alla famiglia.
Il percorso facile, invece, si svolgerà lungo la strada sterrata e sarà organizzato tipo spedizione con vari campi da raggiungere, dal base al 4 di Campo Rosello: 10 km di salita, che per disabili e famiglie con bambini piccoli sarà possibile fare anche in navetta. Saranno due le cerimonie in Semprevisa: alle 12 (appuntamento alle 11,30 in vetta) sarà svelata la targa in ricordo di Daniele sulla vetta (1.536 metri) in attesa che termini l'iter istituzionale intrapreso per l'intitolazione ufficiale; alle 13.15 avrà luogo invece la cerimonia di commemorazione a Campo Rosello (quota 1.100 metri). Tutti sono invitati a munirsi di pranzo al sacco, almeno un litro e mezzo d'acqua a testa e abbigliamento adeguato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA