Vanessa Ballan, come è stata uccisa: otto coltellate, quelle fatali a cuore e polmoni. Ha tentato di difendersi. Era incinta di 9 settimane

Prima di essere accoltellata, la 26enne di Riese Pio X sarebbe stata anche picchiata

Vanessa Ballan, l'autopsia: otto coltellate, ferite da difesa e contusioni al capo e al volto. Nei prossimi giorni il test di paternità sul feto
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Venerdì 22 Dicembre 2023, 16:28 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 00:51

Prima l'aggressione, poi le coltellate. Così è morta Vanessa Ballan, la 26enne trovata senza vita il 19 dicembre nella sua abitazione a Riese Pio X, in provicincia di Treviso. Ad ucciderla sarebbero state otto coltellate, due superficiali e sei profonde, tutte nella zona toracica. Prima di scappare, l'assassino avrebbe anche girato l'asse della mano che impugnava l'arma, per essere certo che il colpo inflitto al cuore fosse letale. 

Vanessa Ballan uccisa, il video che inchioda il killer: picchiata, poi colpita con 8 coltellate: una al cuore

L'autopsia

Otto coltellate, due superficiale e sei profonde, tutte sul torace. Sono questi i risultati emersi dall'autopsia eseguita stamattina dal medico legale Antonello Cirnelli, presso l'ospedale di Treviso. Come riportato dall'Ansa, due fendenti avrebbero lesionato entrambi i polmoni di Vanessa Ballan, mentre una coltellata avrebbe trapassato da parte a parte il cuore. L'assassino avrebbe addirittura girato l'asse della mano che impugnava l'arma, per essere certo che il colpo fosse letale. Prima delle coltellate, però, la 26enne di Riese Pio X sarebbe stata anche picchiata: sono state infatti trovate contusioni al capo e al volto, e ferite da difesa sulle mani, come già emerso dalla prima ispezione cadaverica. Vanessa avrebbe infatti tentato di difendersi con tutte le sue forze anche dai calci e dai pugni sferrati dal killer. Fissata intorno alle 11.30 l'ora del decesso, poco prima (alle 11.21) la donna aveva comunicato con il compagno Nicola Scapinello via cellulare. Dal corpo della vittima sono state prelevate anche tracce ematiche che potrebbero essere un ulteriore elemento per incastrare il killer.  Confermata anche la gravidanza della donna: era arrivata all'incirca alla nona settimana di gestazione. Nei prossimi giorni sarà eseguito sul feto anche un test per accertare la paternità. Si attende ora il nullaosta della magistratura per la restituzione della salma ai famigliari e la decisione della data del funerale. 

I video 

Moltissimo il materiale raccolto dagli inquirenti nell'ambito delle indagini coordinate dalla procura di Treviso. Dopo il racconto di Nicola Scapinello, il marito della vittima, gli investigatori sono riusciti a recuperare anche alcuni video di un'abitazione vicina al luogo del delitto. Grazie ai filmati, gli inquirenti sono riusciti a individuare in alcuni frame un uomo con abiti simili a quelli sequestrati a Bujar Fandaj, unico indagato della vicenda, quando è stato sottoposto a fermo, e con una corporatura compatibile, mentre si aggirava nella zona nella tarda mattinata del 19 dicembre, gettando nel giardino un borsone nero, lo stesso poi sequestrato a Fandaj con all'interno vari attrezzi e strumenti di lavoro. 

L'arma del delitto

Oltre al filmato, gli inquirenti hanno recuperato anche la possibile arma del delitto.

Tra gli oggetti ritrovati, infatti, ci sarebbero anche un coltello - rinvenuto nel lavello della cucina, parzialmente lavato - e un martello con la scritta "7 Color", che il killer avrebbe utilizzato per entrare nell'abitazione di Vanessa Ballan, rompendo il vetro di una portafinestra. Il coltello, con manico di legno e lama da 20 centimetri, sarebbe identico ad un altro trovato nella borsa nera che il killer aveva con sé.

 

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