Soulè sogna le Olimpiadi, Frosinone il suo ritorno al gol

La ripresa del campionato, prevista per sabato 30 marzo con la trasferta allo stadio "Luigi Ferraris" del capoluogo ligure contro i padroni di casa del Genoa

Soulè
di Beniamino Cobellis
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Venerdì 22 Marzo 2024, 07:10

Il Frosinone continua ad allenarsi in vista della ripresa del campionato, prevista per sabato 30 marzo con la trasferta allo stadio "Luigi Ferraris" del capoluogo ligure contro i padroni di casa del Genoa, con fischio d'inizio fissato per le ore 15. Una giornata, la trentesima, che si giocherà a cavallo della Pasqua, con 5 partite in programma il sabato della vigilia e altrettante il lunedì dell'Angelo. Una sosta per le nazionali, l'ultima della stagione, utile per lavorare non solo sul piano fisico, ma soprattutto su quello mentale dei giocatori giallazzurri.

LO STOP

La crisi che la squadra di mister Eusebio Di Francesco sta attraversando (solo 5 punti nel 2024), sembra infatti avere più un risvolto psicologico, oltre che anche uno tecnico, con i calciatori che giocano con paura, sbagliando così di più, da quando la classifica è diventata precaria in mancanza di risultati, anche se le prestazioni sono state buone, ma non sufficienti a portare punti. Nell'allenamento pomeridiano di ieri i canarini hanno svolto lavoro di attivazione, esercitazioni tecnico-tattiche e partita a tema. Hanno continuato ad allenarsi in maniera differenziata Marchizza, Oyono e Harroui, che Di Francesco spera di recuperare al più presto per avere maggiori soluzioni sia in difesa, sia in attacco. Solite terapie, invece, per Bonifazi, i cui tempi di recupero sembrano essere più lunghi. Unici assenti Kvernadze e Soulè, impegnati in nazionale.

LE NAZIONALI

Oggi i due giocheranno con le rispettive rappresentative. Kvernadze scenderà in campo alle 18.30 con la Georgia under 21 contro i pari grado della Grecia nelle qualificazioni al Campionato europeo di categoria, replicando poi martedì prossimo contro Gibilterra. Soulè, invece, è impegnato con l'Argentina under 23 in una doppia amichevole contro il Messico (la prima oggi, la seconda lunedì) come preparazione alle Olimpiadi di Parigi, per cui l'albiceleste è già qualificata. L'attaccante, che ha scelto la maglia del suo Paese di nascita e non quella azzurra dell'Italia, ha rilasciato un'interessante intervista a Dsports Radio, emittente argentina. «Sarebbe un sogno poter andare alle Olimpiadi e per farlo devo dare tutto con il club e dimostrare in allenamento che vuoi andare le parole di Soulè . È una competizione importante: l'hanno vinta Messi, Di Maria e Aguero. Poterla giocare con Leo sarebbe un sogno. Gioca nella mia posizione, ma ovviamente lo lascerei giocare e con la 10». Poi su alcune richieste ricevute nel recente passato e sul suo futuro prossimo: «Non ho ancora offerte. Non so ancora cosa farò, è troppo presto. Ho avuto offerte dall'Arabia Saudita a gennaio, ma ora non ho nulla di concreto. Dopo la partita con il Cagliari il mio agente mi ha parlato della cosa molto velocemente e lo stesso aveva fatto il direttore Giuntoli, ma fin dal primo momento hanno compreso che non c'erano possibilità di cambiare squadra durante la stagione, preferendo io restare al Frosinone. Mi piacerebbe anche avere una possibilità alla Juventus. Se mi date la possibilità di scegliere il campionato, scelgo l'Inghilterra, è uno dei migliori del mondo. Sarebbe un sogno essere lì. C'è sempre la voglia di poter giocare in Argentina, è un altro calcio ma mi piacerebbe tornare a un'età che sia buona e possa giocare. Sono un tifoso dell'Indipendiente, mi piacerebbe giocare lì. È molto bello e il modo in cui vivi con i tifosi, non si vive così da nessuna parte».

A SECCO DI RETI

Un Soulè che si spera torni dal Messico ancora più carico per tornare ad essere decisivo come qualche tempo fa. L'attaccante argentino, capocannoniere del Frosinone con 10 reti realizzate, oltre a 2 assist, infatti, pur essendo sempre tra i migliori in campo, non segna dallo scorso 3 febbraio contro il Milan e da allora i giallazzurri hanno conquistato solo un punto.
Beniamino Cobellis
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