Mentre i bollettini della Protezione Civile continuano a prevedere ondate di caldo da bollino rosso in provincia di Frosinone, con una temperatura percepita di 37 gradi, Prato di Campoli si trasforma in un gradevole rifugio al fresco delle estese faggete. Il pianoro incastonato tra i Monti Ernici ad un'altitudine di 1.150 metri, da sempre mèta degli avventori locali, quest'anno conferma il suo richiamo turistico anche oltre confine. In estate la temperatura più clemente è un forte attrattore. I rigogliosi boschi sono un condizionatore d'aria naturale per trovare refrigerio dalla calura.
Un primo bilancio estivo, da giugno ad agosto, parla di circa 40 mila presenze con una punta massima di 6 mila toccata nei cinque giorni a cavallo di Ferragosto.
IL PARCO AVVENTURA
Per i bambini, un modo di vivere la natura in maniera immersiva lontani dalla comoda tecnologia ma di fronte ad un'esperienza vera, non in un videogioco. Ponti tibetani, reti, passerelle in legno ed ostacoli, posti ad altezze variabili attirano famiglie appassionate anche fuori regione, come dall'Abruzzo, il Molise e la Campania. Moltissimi i visitatori che raggiungono Prato di Campoli, ricadente nel territorio del Comune di Veroli, dalle altre province del Lazio. È una meta per i camperisti. Per campeggiare in tenda occorre chiedere un'autorizzazione. Per la sosta dell'auto la tariffa è di 2,50 euro al giorno.
Proprio la vocazione turistica sempre crescente, ha reso opportuno l'affidamento alla Compagnia dei Viandanti. Presieduta da Stefano Gaetani, l'associazione ne cura la gestione negli aspetti manutentivi e nei servizi. In questo periodo è attiva con 11 operatori.
Ma per evitare affollamenti eccessivi con immaginabili conseguenze sulla viabilità, è stata fissata una soglia d'ingresso. Al massimo 700 macchine al giorno come previsto nell'ordinanza del Comune di Veroli. Per quattro giorni, dal 12 al 15 agosto scorsi, la capienza dei veicoli è stata rafforzata con un parcheggio da 300 posti in località "Cesa la Spina". Ma l'afflusso è stato tale che già alle 9.30 del mattino la strada per il pianoro è stata chiusa all'altezza di Santa Maria Amaseno.
GLI INDISCIPLINATI
Ci sono stati poi comportamenti poco prudenti per i quali è stato richiesto l'intervento della Polizia Locale al comando di Massimo Belli. Sono stati segnalati automobilisti non rispettosi del contesto e degli utenti deboli della strada, che premevano un po' troppo sull'acceleratore.
«Ci sono contesti in cui il limite non va considerato, ma va considerato l'ambiente circostante come previsto dal codice della strada nello specifico dall'articolo 141. A Prato di Campoli c'è un'alta concentrazione di persone a piedi e in bicicletta, bisogna andare a passo d'uomo». I comportamenti scorretti segnalati sono stati sanzionati. Tra l'altro, sulla strada sono stati installati dei cartelli che invitano gli automobilisti a rispettare la distanza di sicurezza di un metro e mezzo in fase di sorpasso di un ciclista. Iniziativa dell'associazione "Io rispetto il ciclista", promossa a livello locale dall'associazione "Come in Ciociaria" presso la Provincia di Frosinone e i Comuni.
Alta l'attenzione verso i fuochi per scongiurare eventuali incendi e all'abbandono di rifiuti per salvaguardare quest'area naturalistica inserita nell'elenco delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) nell'ambito di "Rete Natura 2000" della Comunità Europea e popolata anche da numerose specie animali.
Un avvertenza: si chiama Prato di Campoli ma non c'è campo per cellulari e smartphone. Per le telefonate, esclusivamente di emergenza, si usa un telefono fisso attivo presso un chiosco di street food salvifico di recente per una bambina colta da malore. Anche la Compagnia dei Viandanti gestisce i servizi telefonici per le emergenze ed una postazione radio fissa sulle frequenze di Rete Radio Montana, aperta a chi intende muoversi in montagna rimanendo in contatto per qualsiasi necessità.