Frosinone, rilancio dei castelli di Arpino e della Ciociaria: Sgarbi nomina consulente un ex sindaco

Frosinone, rilancio dei castelli di Arpino e della Ciociaria: Sgarbi nomina consulente un ex sindaco
di Stefano De Angelis
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Venerdì 25 Agosto 2023, 13:20

 

Prima l'incontro a Roma, poi il bis nella terra di Cicerone alla presenza del governatore del Lazio, Francesco Rocca. Il sindaco di Arpino e sottosegretario Vittorio Sgarbi, dopo aver riunito i primi cittadini, compie un altro passo verso l'agognato obiettivo dichiarato dopo il suo insediamento sullo scranno più alto del Comune: ridare linfa al turismo in Ciociaria puntando su cultura, arte, storia nonché sulle bellezze paesaggistiche e architettoniche. In sostanza valorizzare i tesori locali, creare un unico grande bacino attrattivo, attraverso una rete integrata e un circuito territoriale.

LA MISSIONE

Una missione ambiziosa, ma non impossibile, tentata più volte nel lontano e nel recente passato. Ora è una delle sfide del neosindaco della cittadina di oltre seimila abitanti, casa di una delle manifestazioni più rilevanti e conosciute, il "Certamen Ciceronianum Arpinas". Oltre a confidare sulla collaborazione dei suoi colleghi amministratori, ha deciso di avvalersi di un consulente nominando, per tale incarico, l'ingegner Antonio Sardellitti. Ex sindaco di Arpino alla fine degli anni 90, presidente dell'associazione "Terra di Cicerone" e nella primavera scorsa candidato al Consiglio comunale con la squadra guidata da Gianluca Quadrini (presidente del Consiglio provinciale), Sardellitti è stato chiamato a fornire un supporto per l'individuazione e la valorizzazione dei percorsi di promozione delle torri e dei castelli della città di Arpino e dei comuni della Ciociaria. Tema caro all'allora assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Langella.

IL PROGETTO

«Ringrazio l'onorevole Vittorio Sgarbi per la fiducia dimostrata nei miei riguardi e per la sensibilità verso il nostro territorio con occhio attento all'aspetto culturale e alla promozione dei nostri prodotti tipici, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. È fondamentale - continua Sardellitti - focalizzarci su questi punti cardine per costruire il futuro del nostro territorio piuttosto che combattere gli avversari politici. Facciamo dei nostri castelli il cuore pulsante della provincia, mettendo in rete le bellezze e le ricchezze di cui il nostro territorio è custode». Sardellitti poi conclude: «Non abbiamo nulla da invidiare alle grandi città come Roma e per questo sono sicuro che, insieme, riusciremo a valorizzare e a sponsorizzare le nostre eccellenze per diventare attrattivi e meta scelta da numerosi turisti».

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