Treni e disagi, annunciati investimenti. Il comitato: «Punto di partenza»

Pendolari in attesa di bus sostitutivi, una scena che si ripete spesso
di Elena Pittiglio
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Mercoledì 22 Novembre 2023, 09:02

«È solo un punto di partenza, non certo è stato un punto d'arrivo». Questo il commento a caldo di Massimo Miconi, membro del Comitato pendolari Cassino-Roma, al termine dell'audizione  tenuta dalla Commissione trasporti della Regione Lazio.

Miconi, delegato dal presidente Pietro Fargnoli, ha portato all'attenzione di Regione, Trenitalia  e RFI, società che gestisce l'infrastruttura, le istanze di migliaia di pendolari che ogni giorno percorrono la tratta Cassino-Roma e viceversa per motivi professionali e di studio.
«Mi sono fatto portavoce dei continui disservizi che viviamo quotidianamente; disservizi aumentati negli ultimi mesi, dopo i lavori della scorsa estate» ha riferito il rappresentante dei pendolari. Dai ritardi alla mancanza di comunicazione, passando per l'organizzazione delle navette sostitutive. Questi sono soltanto  alcuni punti su cui ha acceso i riflettori Miconi. «È stata - aggiunge - una riunione interlocutoria nel corso della quale ho fatto presente cosa dobbiamo affrontare».


I funzionari, i dirigenti e i rappresentanti della Regione Lazio hanno ascoltato.

Poi, i presenti, hanno cercato di rispondere  a tutti i punti su cui si era soffermato in precedenza Massimo Miconi. RFI da parte sua ha riferito che la tratta è una delle migliori del Lazio. In particolare, ha rimarcato che l'attenzione alla linea è alta. Testimonianza di ciò sono gli investimenti che periodicamente destinano alla  Roma-Cassino. Investimenti milionari per cui hanno in conto di investire altri 30 milioni prossimamente, mentre sono 10 i milioni spesi per il taglio e la pulizia lungo la linea.

PUNTUALITÀ

Tra i vari numeri snocciolati anche le percentuali relative alle puntualità dei treni, considerate tra le migliori in assoluto.
La Regione Lazio invece ha sostenuto che il controllo continuo porta ad applicare anche penali, annunciando che ci sono ulteriori fondi stanziati per migliorare il servizio.
«I fondi - spiega sempre Miconi - dovranno essere spesi entro dicembre 2026. Una notizia preludio a nuove sospensioni estive per interventi sostanziali. La prossima estate, quindi, - comunica il rappresentante dei pendolari - ci saranno altre interruzioni del servizio come quelle avute a luglio e agosto 2023». Un'interruzione per la quale saranno attivate le navette sostitutive, come già accaduto.
«Le navette - ribatte il referente - non sono la panacea ai disagi.  È necessario da quanto emerso dall'audizione  - continua a sostenere  Miconi - aspettare cosa intende fare la Regione Lazio in sede di bilancio.   Sarebbe necessario - conclude - un confronto con l'assessore regionale al Bilancio per conoscere quanto investirà via della Pisana». L'audizione di ieri è stata sollecitata dalla consigliera del Pd Sara Battisti, assente ieri per motivi di salute.
Un confronto tra Regione, Trenitalia, RFI e Comitato dei pendolari utile dopo i continui disservizi verificatisi, soprattutto, nelle ultime settimane. Nei giorni scorsi a raccogliere le lamentele dei viaggiatori è stato anche il sindaco di Cassino Enzo Salera che, in una lettera indirizzata alla Regione, ha sollecitato un tavolo tecnico in grado di dare risposte alle proteste degli utenti.
Elena Pittiglio
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