Inchiesta Motorizzazione, interrogati gli arrestati. Il titolare dell'officina: «Ecco perché sono innocente»

Inchiesta Motorizzazione, interrogati gli arrestati. Il titolare dell'officina: «Ecco perché sono innocente»
di Marina Mingarelli
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Sabato 16 Aprile 2022, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 09:08

Inchiesta alla Motorizzazione, interrogati l'ex direttore Salvatore Valentino e Marco Fortini 50enne di Alatri titolare di una dell'autofficina ubicata sull'Asse attrezzato. Entrambi debbono rispondere a vario titolo di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità.

Mercoledì scorso durante l'interrogatorio Fortini ha respinto le accuse.

L'avvocato Tony Ceccarelli, che insieme al collega Marco Cianfrocca rappresenta l'indagato, ha documentato che l'attività dell'autofficina viene svolta in perfetta regola. È stato fatto osservare che l'ok alle revisioni è stato dato da uno degli ingegneri della Motorizzazione ritenuti più intransigenti. La prova del nove c'è stata prima dell'interrogatorio, quando proprio presso la Fortini Gomme settanta mezzi sono stati esaminati dall'ingegnere. Il dirigente della Motorizzazione ha attestato la totale regolarità dei mezzi e delle procedure avviate presso quell'autofficina. «La questione funziona in questo modo ha dichiarato l'avvocato Ceccarelli - anche se l'impianto è privato, la Motorizzazione invia un ingegnere che è delegato a rilasciare l'autorizzazione. In questo caso le verifiche sarebbero state effettuate regolarmente».

Nella giornata di ieri invece è stato interrogato l'ex direttore della Motorizzazione di Frosinone Salvatore Valentino. Dal maggio dello scorso anno Valentino è stato trasferito presso a Tivoli. L'uomo che non si è voluto avvalere della facoltà di non rispondere ma che ha deciso di fornire la sua versione dei fatti avrebbe respinto ogni accusa. Difeso dall'avvocato Remo Pannain. Quest'ultimo ha tenuto a precisare che tutto era stato svolto regolarmente e che è pronto a dimostrare nelle opportune sedi l'estraneità dei fatti che gli sono stati contestati. Tornando invece a Marco Fortini, i legali hanno chiesto la revoca della misura dei domiciliari. Il giudice si è riservato adesso la decisione
 

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