Infortuni ai pazienti nella Asl
di Frosinone: 24 milioni
di risarcimenti in cinque anni

Infortuni ai pazienti nella Asl di Frosinone: 24 milioni di risarcimenti in cinque anni
di Alessandro Redirossi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Aprile 2018, 14:41
Quasi 24 milioni di risarcimenti erogati in cinque anni per incidenti che si sono verificati nella Asl frusinate nell’ambito dell’assistenza sanitaria ai pazienti. Il dato che emerge dall’ultimo piano della Asl di Frosinone rispetto alla gestione del rischio clinico. Si tratta della possibilità che il paziente sia danneggiato da errore, imputabile a vari tipi di cause, occorso nel trattamento assistenziale. Con danni per la persona assistita che possono andare dal prolungamento del ricovero fino ai casi di morte.
I NUMERI: 270 SINISTRI
Nel piano di risk management 2018 sono riportati i numeri rispetto ai sinistri (o “eventi avversi”) che si sono verificati nelle strutture Asl nell’ultimo quinquennio. Secondo le tabelle fra 2013 e 2017 nella Asl di Frosinone si sono registrati questi numeri: 270 sinistri e risarcimenti erogati dall'azienda per 23,6 milioni di euro di danni. Nella Asl locale è in corso l’espletamento delle procedure di gara per ottenere una copertura assicurativa rispetto a questo tipo di eventi a danno dei pazienti. L’ultima risale al 2012-13, quando l'azienda versava 2,7 milioni l'anno a una società per la garanzia assicurativa rispetto al rischio di provocare dei danni ai pazienti. Attualmente invece la Asl ciociara – come si apprende dal documento – “risarcisce i danni da responsabilità professionale (e responsabilità diverse: conduzione strutture ecc.) in regime di cosiddetta “autoassicurazione” (provvede in proprio al pagamento dei danni)”. In sostanza fra il 2013 e il 2017 la Asl ha dovuto far fronte a una media di circa 50 sinistri e 4,7 milioni di euro l’anno di risarcimenti. Il picco a livello di risarcimenti nei confronti dei pazienti danneggiati si è registrato nel 2016 (oltre 8 milioni di euro). Ma non si tratta di tutti risarcimenti relativi a incidenti avvenuti nel 2016. Visto che, come si spiega nel documento, in un anno possono anche emergere sinistri relativi agli anni precedenti. Succede quando “vengono presentate richieste di risarcimento danni (con le quali il sinistro “emerge”) anche a distanza di anni dalla data di effettivo accadimento”.
NEL 2017 DUE EVENTI GRAVI
Rispetto ai sinistri relativi all’assistenza dei pazienti, in base alla classificazione regionale ci si può trovare di fronte a tre tipi di eventi. Un “evento avverso” è quello che comporta un danno al paziente; un “near miss” (o evento evitato) è collegato a errori che però (o per caso fortuito o perché intercettati) non hanno conseguenze per il paziente; un “evento sentinella” è un evento avverso grave, che può comportare la morte o un grave danno al paziente e che è indicativo di un malfunzionamento all’interno del sistema. Analizzando 45 eventi nella Asl di Frosinone relativamente al 2017, in base alla tabella si apprende che la maggior parte, 29 casi (il 64% del totale), sono stati classificati come “eventi avversi”, con conseguenti danni ai pazienti (nel 37% dei casi collegati a cadute). In 14 casi sui 45 totali si è trattato di eventi evitati (classificati come “near miss”) in cui sono stati, alla fine, scongiurati alcuni danni ai pazienti. In 2 casi (il 4% del totale dei sinistri) si sono registrati gli eventi più gravi in termini di danno ai pazienti, ossia gli “eventi sentinella”. Uno dei due casi in questione è collegato alla caduta del paziente.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA