Le analisi? Meglio farle un altro giorno. Evacuazione del 7 maggio, la Asl specifica le istruzioni per l’uso. In soldoni, l’invito è a non recarsi all’ospedale di Belcolle o alla Cittadella della salute se non per casi di estrema necessità. In ospedale, sospese le visite ai degenti e le attività ambulatoriali. In generale, meglio quindi rimandare ogni accesso per non rischiare di intralciare le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico scoperto in via Alcide De Gasperi e i servizi connessi.
Innanzitutto, la Cittadella. Originariamente ricompresa nella zona rossa, poi con la riduzione del raggio della stessa ne è stata esclusa. Ma l’invito alla cittadinanza resta sempre quello di usare il buon senso. Le attività erogate resteranno operative: principalmente, quelle che interessano il poliambulatorio, la neuropsichiatria infantile, il dipartimento di salute mentale, la medicina legale, il centro diabetologico, il consultorio familiare. Ciò non toglie che la direzione strategica della Asl inviti i cittadini che intendono usufruire dei servizi ad accesso diretto, senza prenotazione, ovvero il Cup e il punto prelievi, a rinviare oppure a rivolgersi a servizi analoghi garantiti nelle restanti strutture dell’azienda sul territorio provinciale. “Questo – spiegano - per evitare che ci sia una concentrazione evitabile di mezzi intorno alla zona rossa e per eludere le possibili problematiche collegate al raggiungimento della struttura, tenendo in considerazione dell’interdizione del tratto urbano interessato dalla stessa zona rossa”.
Più stringenti, invece, le misure adottate per Belcolle. All’ospedale di Belcolle già dal pomeriggio di lunedì 6 maggio saranno sospese tutte le attività ambulatoriali.
Anche a Belcolle, Cup e Punto prelievi resteranno aperti, ma con lo stesso invito rivolto alla popolazione di recarsi in ospedale, solo in caso di effettiva urgenza, e, comunque, di valutare la possibilità di utilizzare gli stessi servizi aperti alla cittadinanza assistita nelle altre strutture presenti fuori la città di Viterbo.
Infine, considerando che il SerD di Viterbo si trova in prossimità della zona rossa, le attività erogate saranno sospese dalle ore 8 alle 20 di martedì 7 maggio, per non interferire sulla viabilità. La Asl rimarca infine lo scopo delle misure adottate: “L’obiettivo è equilibrare la necessità di proseguire a garantire l’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini assistiti senza disturbare l’operato delle forze dell’ordine, degli artificieri dell’Esercito italiano, della Polizia locale, degli operatori sanitari deputati alla gestione dell’emergenza”.