Simboli fascisti sui manifesti elettorali, il candidato a sindaco di "Scelgo Fiuggi" annuncia la presentazione di una denuncia

I manifesti imbrattati della lista Scelgo Fiuggi
di Annalisa Maggi
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Martedì 9 Maggio 2023, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 11:27

«I nostri manifesti sono stati imbrattati in modo violento con simboli fascisti, i manifesti del Partito Comunista sono stati strappati così come sono state strappate le liste nostre e quelle del Pci. Mi sono già attivato per sporgere denuncia nei confronti di ignoti, condanno e mi aspetto la condanna unanime di questi imbecilli, senza alcuna esitazione e minimizzazione, da parte di tutte le forze politiche e sociali di Fiuggi». Lo ha annunciato Alberto Festa, candidato a sindaco di Fiuggi con la lista "Scelgo Fiuggi".


«Mi aspetto - prosegue - una conclusione della campagna elettorale che si fondi sul confronto e sui temi, una festa della democrazia nella quale si discuta intensamente il futuro della città e dalla quale siano definitivamente banditi termini e frasi come 'troppa democrazia', 'stai zitta', 'vergogna', 'non merita risposta' e 'gente di fuori'.

Frasi che purtroppo continuiamo ad ascoltare nei comizi e nei discorsi dell’amministrazione uscente. Noi vogliamo proseguire la campagna presentando proposte per la nostra città: rapporto contrattuale con il concessionario Treesse da rivedere; aggiornamento del regolamento delle entrate alla luce delle novità previste dalla legge di bilancio 2020; convocazione della Commissione paritetica per valutare eventuali profili di danno determinati dai disservizi dell’ultimo anno nei confronti dei cittadini e dell’ente e per approfondire possibilità di accesso alla rottamazione ed extracosti a carico dei cittadini in presenza di un concessionario privato; messa in sicurezza conti A.T.F. per piani di rilancio e tutela del bacino imbrifero. Sono solo alcuni punti del nostro programma, il nostro è un progetto civico, aperto ed inclusivo, che si presenta  al servizio della città, senza false promesse, ma con proposte concrete e realizzabili che consentano alla nostra amata Fiuggi di perseguire la propria vocazione turistica assieme alle necessità del singolo cittadino e delle categorie tutte nell’interesse generale. Il confronto - conclude - si basi sulle proposte, non sulla denigrazione dell'avversario».

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