Ferisce un cliente e lo rapina dell'orologio d'oro: chiesto il processo per una escort

Ferisce un cliente e lo rapina dell'orologio d'oro: chiesto il processo per una escort
di Marina Mingarelli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Ottobre 2023, 08:14

Escort si apparta con un cliente e poi armata di coltello lo rapina. Questa l'accusa nei confronti di una ragazza di 30 anni residente a Ceccano che invece di prostituirsi come tante sue colleghe lungo lo stradone della zona Asi, si era messa "in proprio". Non avendo alcun protettore alle spalle, aveva cercato di allargare la propria clientela diventando concorrenziale con i prezzi. E bisogna dire, che almeno dal quaderno degli appuntamenti rinvenuto dalle forze dell'ordine nel corso di una perquisizione, la trentenne era riuscita a mettere in piedi nella sua abitazione un giro che le fruttava molto bene. Ma veniamo al giorno della rapina. La donna dopo aver fatto accomodare il cliente, e pattuito il prezzo della prestazione, aveva cominciato a spogliarsi. Ma ad un certo punto proprio durante l'amplesso gli occhi erano andati a finire su un orologio d'oro che l'uomo aveva al polso. E senza pensarci su due volte dopo avergli puntato un coltello addosso lo aveva costretto a consegnargli quel monile ed anche un crocefisso che aveva al collo. L'uomo, un imprenditore di 50 anni che proveniva da un paesino limitrofo a Frosinone, aveva tentato di disarmarla ma la escort con grande scaltrezza con la punta del coltello gli aveva provocato una ferita al braccio ad alcune escoriazioni ad una mano. Sta di fatto che l'uomo era uscito da quella casa senza soldi e senza avere più indosso i suoi oggetti d'oro. Sposato e con figli, l'imprenditore aveva paura di denunciare quel fatto.

Temeva che la moglie potesse scoprire di quella sua scappatella e chiedere la separazione. Così dopo essersi fatto refertare era stato zitto. Quando però proprio la moglie gli aveva chiesto contezza di quell'orologio costoso che non aveva più al polso, dapprima si era giustificato dicendole di averlo perso, ma poi sentendosi veramente in colpa per quello che aveva fatto le aveva confessato tutto. A quel punto, non avendo più nulla da temere, ha fatto scattare la denuncia per rapina e lesioni. Quando le forze dell'ordine si sono recate nell'abitazione della escort per effettuare una perquisizione, ben occultati in una scarpa sono stati trovati i monili del cliente rapinato. Con tutta probabilità erano pronti per essere ricettati Nei giorni scorsi il pubblico ministero ha chiesto il suo rinvio a giudizio. Il cliente rapinato si è rivolto all'avvocato Claudia Mancini per essere rappresentato nelle opportune sedi.
La moglie, va detto, lo ha perdonato ed ha deciso di restare al fianco del marito .

Marina Mingarelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA