Stato di agitazione del personale alla casa circondariale di Frosinone. Lo ha dichiarato la Fns Cisl del Lazio, segnalando « grandi difficoltà operative nell’istituto». Secondo il segretario regionale, Massimo Costantino: «il personale è carente di circa 50 unità e se aggiungiamo, purtroppo, che risultano amministrate ulteriori 50 unità che espletano servizi al Traduzioni Provinciale di Frosinone, il quadro diventa alquanto preoccupante . Risulta complicato chiudere, addirittura, i servizi in caso di esigue assenze giustificate del personale. Il personale deve poter lavorare in serenità e questo, purtroppo quotidianamente non avviene».
Problemi acuiti dalle visite ambulatoriali da seguire e anche dall'incombenza di detenuti che necessitano di cure, a volte anche di carattere psichiatrico.
Chiesti «interventi immediati al provveditorato Lazio, Abruzzo e Molise, tali da risolvere le questioni segnalate, anche, con uno scorrimento dalle attuali graduatorie»