Giunge alla terza edizione Health&BioTech Accelerator, il programma di Open Innovation in Italia nel settore delle scienze della vita e della sanità, lanciato da Deloitte Officine Innovazione con la collaborazione dei più importanti attori dell’ecosistema, tra cui, per il terzo anno consecutivo, Intesa Sanpaolo RBM Salute
Health&BioTech Accelerator giunge alla terza edizione con una nuova Call4startup rivolta a start-up e scale-up in grado di proporre progetti significativamente innovativi in ambito Salute e Life Science.
Le prime due edizioni hanno visto più di 1.500 start-up ingaggiate di cui oltre 650 partecipanti, provenienti da 40 paesi del mondo: tra queste, ne sono state selezionate 6 nazionali e internazionali per ciascuna edizione, che hanno lavorato al fianco di Deloitte Officine Innovazione e delle oltre 20 aziende partner dell’iniziativa, tra cui MSD Italia, Intesa Sanpaolo RBM Salute, Gruppo San Donato, Teleserenità, Humanitas e un altro primario gruppo ospedaliero italiano.
“Il contesto storico nel quale ci troviamo – ha dichiarato Massimiliano Dalla Via – ha reso ancora più evidente quanto in ambito salute sia necessario investire sull’innovazione e sull’evoluzione digitale, realizzando sinergie tra diversi attori (imprese di assicurazione, società di servizi tecnologici, strutture sanitarie) per affrontare le sfide e le opportunità che il mercato salute presenta. Le precedenti edizioni dell’Acceleratore sono state utili per provare ad integrare la nostra offerta assicurativa o i nostri processi e per proporre nuove soluzioni ai clienti, con l’obiettivo di soddisfare in maniera efficace i bisogni crescenti di cura delle persone.”
“I trend di innovazione più rilevanti e che consentono di essere davvero digitali – ha dichiarato Massimo Tessitore – sono quelli fortemente connessi con l’eccellenza del servizio al cliente e della digital user experience. A questi aspetti dobbiamo aggiungere i servizi digitali specifici del nostro settore e quindi il trend di telehealth, wellness e wellbeing, che consentono al cliente di gestire la propria salute in modo digitale e con meno assorbimento di tempo.”
Sono stati così lanciati 11 progetti pilota, 7 dei quali sono già diventati delle partnership industriali tra le startup e le grandi aziende ospedaliere, farmaceutiche e assicurative partner dell’iniziativa. Tra queste, in particolare, per la scorsa edizione spiccano l’italiana Euleria Health, l’austriaca Health Force e la spagnola Mediktor.
L’obiettivo finale dell’acceleratore resta dunque quello di creare solide partnership a partire dalla progettazione e sviluppo di progetti pilota, integrando le soluzioni innovative delle start-up/scale-up e i progetti di ricerca con le competenze e gli asset forniti dai partner.
Il progetto avrà il suo centro in Italia, ma con un raggio d’azione sempre più internazionale, e si svilupperà in queste tre macro-fasi:
1. Call4Startup
Le candidature da parte di start-up/scale-up e progetti di ricerca sono aperte fino al 31 maggio 2023. Un roadshow digitale accompagnerà questa prima fase e permetterà ai potenziali candidati più promettenti di incontrare il team dell’Health&BioTech Accelerator e valutare se le soluzioni proposte rispondono alle esigenze delle aziende partner.
2. Selezione
Da giugno 2023 verranno analizzate le candidature e selezionate le soluzioni più innovative grazie anche alle competenze delle aziende, dei centri di ricerca e dei venture capital che prendono parte al progetto.
3. Accelerazione
Da luglio 2023 inizierà invece la fase più intensa del programma in cui le corporate, i partner e le start-up selezionate lavoreranno insieme al fine di sviluppare progetti pilota che verranno presentati nel corso dell’Health&BioTech Summit 2023, momento finale di presentazione al pubblico, alle istituzioni e alla business innovation community.
Health&BioTech Accelerator può contare sul supporto e sul contributo di numerosi partner oltre a quelli sopracitati, come il Policlinico Universitario Campus Biomedico, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), l’Università degli Studi di Milano, l’Istituto Tumori della Romagna IRST IRCCS, Daiichi-Sankyo, MIND, Italian Angels for Growth, Digital Magics, Panakès Partners, Kairos Partners, Claris Ventures, AWS, MakingLife, Notizie.it, Think, e InnovUp oltre ad altri partner tecnologici e finanziari strategici.
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