Superbonus, detrazioni in 10 o 15 anni. Tempi, deroghe, controlli: ecco cosa cambia

Sabato 27 Aprile 2024, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 09:12
Superbonus, detrazioni in 10 o 15 anni. Tempi, deroghe, controlli: ecco cosa cambia
di Francesco Pacifico
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Nel governo, l'ultima in ordine di tempo a denunciare quale macigno è e sarà sui conti pubblici è stata il ministro del Lavoro, Marina Calderone. La quale, a domanda sugli interventi del costo del lavoro che vorrebbe mettere in cantiere, ha risposto secca: «Ci stiamo lavorando ma non dimenticatevi mai che abbiamo una cambiale importante da onorare che sono gli oltre 20 miliardi l'anno che ci sosta il Superbonus». Dopo la stretta voluta dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in Senato si studiano altri correttivi. In primo luogo, si vuole spalmare non più su quattro ma su dieci anni la ripartizione delle detrazioni del Superbonus. Soluzione che piace allo stesso Giorgetti, anche se i partiti di maggioranza e opposizione spingono per 15 anni. Eppoi mettere in campo nei controlli contro le frodi (secondo l'Agenzia delle entrate superano i 15 miliardi) anche la polizia locale e gli addetti catastali dei Comuni. I quali potrebbero tenere per sé tra il 30 e il 50 per cento di quanto recuperato. E si lavora anche su deroghe per permettere di sfruttare i benefici del 110 per cento ancora nei crateri sismici di Ischia, Emilia-Romagna, Molise e Catania oppure alle realtà del No Profit.

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