Assegno inclusione, sgravi per le assunzioni di chi prendeva il Reddito. Sconto di 8mila euro per ogni lavoratore selezionato tra chi riceve il nuovo sussidio

Domenica 31 Dicembre 2023, 00:32 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 13:39

Lo sconto

Si tratta, spiega la circolare Inps, di uno sconto mensile sul costo del lavoratore di 666 euro che andrà a beneficio del datore. Il contributo spetterà anche a chi assume un percettore del “nuovo reddito” con un contratto a termine. Ma in questo caso il beneficio per il datore di lavoro sarà dimezzato. In caso di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o stagionale, pieno o parziale, spiega la circolare dell’Inps, è riconosciuto per ciascun lavoratore, per un periodo massimo di dodici mesi e comunque non oltre la durata del rapporto di lavoro, l’esonero dal versamento del 50 per cento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 4.000 euro su base annua, ossia 333 euro su base mensile.


L’Inps inoltre chiarisce, che lo sconto sui contributi è riconosciuto anche a chi assume un percettore dell’altro sostegno, quello per il Supporto per la Formazione lavoro, l’assegno entrato in vigore a settembre di quest’anno per aiutare gli ex percettori del Reddito di cittadinanza “occupabili” a trovare un corso di formazione a loro adatto e per inserirli nel mercato del lavoro.La decontribuzione, tuttavia, chiarisce l’Inps, potrà essere richiesta soltanto dai datori di lavoro privati. Non si applicherà dunque, in caso di assunzioni da parte delle Pubbliche amministrazioni.

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