Le assunzioni
Altro capitolo rilevante è quello che riguarda i contratti a termine. Per assumere lavoratori a tempo determinato oltre un primo periodo di dodici mesi - in base alle regole attualmente in vigore che risalgono al Decreto dignità del 2018 - occorre dimostrare che ci sia un motivo reale come un inatteso picco produttivo. Il decreto rinvia invece la definizione delle causali ai contratti di lavoro, che sono diversi da settore a settore e, in assenza di questi ultimi (fino al 31 dicembre 2024) «per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti».
Infine è confermato l’incentivo pari al 60 per cento della retribuzione per le imprese che assumono giovani Neet (disoccupati e che non studiano).