Il problema è di difficile soluzione per gli esercenti di via Ciccarone. Se è vero che c’è il divieto di sosta, è anche vero che bar, fruttivendolo e altri esercizi commerciali che hanno l’esigenza di carico e scarico si sono ritrovati a dover mettere mano al portafogli per vigili intransigenti. «Come dobbiamo fare per lavorare? - dice Di Donato che non ha preso bene il pugno duro dei vigili -. Dobbiamo lasciare il furgone a decine di metri di distanza e andare in giro per strada con bare, tappeti e lumini? Chiediamo che qualcuno dal Comune ci dica come dobbiamo comportarci per portare avanti le nostre attività senza dover stare sul chi va là per il rischio di multe».
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