Abruzzo, bagnini sulle spiagge a maggio. Il monito del prefetto: «Servizio attivo per le Frecce Tricolori»

L’ordinanza della Capitaneria di Porto che anticipa l’attivazione del servizio torrette sta creando problemi

Bagnini sulle spiagge a maggio, il monito del prefetto: «Servizio attivo per le Frecce Tricolori»
di Francesco Marcozzi
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Domenica 28 Aprile 2024, 07:35

Già ieri è stata una giornata da mare. E le previsioni parlano di bel tempo almeno fino al primo maggio. E il mese di maggio creerà problemi ai balneari per i quali l’accordo con l’associazione dei bagnini “Costa Sicura” parte dal primo giugno fino a metà settembre per quanto riguarda la loro presenza sulle torrette. Quest’anno, però, non può essere così in quanto il problema bagnini si pone a causa di un capitolo dell’ordinanza della Capitaneria di Porto che ha adottato un provvedimento in vigore nel tratto di litorale che va da Martinsicuro a Silvi, per tutte e sette i comuni della costa teramana.

LE DISPOSIZIONI


Tra le varie disposizioni legate alla sicurezza balneare nel periodo estivo, con dotazione e periodi di riferimenti, si staglia una novità significativa: assicurare la presenza di bagnini sulle torrette anche in bassa stagione e non solo nel periodo classico che va dal primi giugno al 15 settembre per cui si parte in anticipo rispetto al periodo classico, con gli ultimi due weekend di maggio: 18 e 19, 25 e 26 nella fascia oraria tra le 9,30 e le 18,30. Nella stessa ordinanza, inoltre, si prevedono analoghe attività negli ultimi due fine settimana di settembre: 21 e 22 e 28 e 29. Ma se da un lato si amplia il periodo di salvamento in spiaggia in bassa stagione laddove, tempo permettendo, comunque i litorali sono sempre molto frequentati. Dall’altra, però, impone ai concessionari del servizio di accelerare le tempistiche sul piano organizzativo, e anche ai Comuni per la vigilanza sulle spiagge libere, facendo i conti anche con le difficoltà di reperimento del personale, che ormai investe ogni settore turistico.

LE LAMENTELE


In molti si lamentano perché non riescono a reperire non solo bagnini ma anche personale di cucina e camerieri.

Ma tornando ai bagnini come si pone l’associazione Costa Sicura che copre il servizio da Giulianova a Martinsicuro ed è attiva anche a Porto Sant’Elpidio? Uno dei referenti dell’associazione, Nicola Lomartire spiega: «Questa ordinanza ci mette in difficoltà, da quando è uscita ci siamo messi al lavoro ed è comunque difficile reperire ragazzi perché in quei weekend di maggio e in quelli di fine settembre sono a scuola e la maggior parte di quelli che lavorano con noi sono studenti. Non solo, abbiamo ricevuto una nota del prefetto di Teramo il quale ci invita ad aumentare la sicurezza maggiormente sulla spiaggia di Giulianova il 18 e 19 maggio in occasione del transito delle Frecce tricolori e ci vuole soprattutto in quei giorni perché ci saranno tanti più forestieri e in tanti vorranno fare il bagno. Sarà difficile coprire tutta la spiaggia, ma ci stiamo provando». Poi aggiunge: «Questo, però non accade né nelle Marche né in Emilia Romagna dove sono esperti di turismo e dove le presenze sono di gran unga maggiori. Lì il bagno si può fare anche quando non c’è l’obbligo per i balneari di avere bagnini con tanto di torrette».

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