Lite a Capodanno, colpisce la figlia con un mattone in testa: «Ora sono pentito»

Lite a Capodanno, colpisce la figlia con un mattone in testa: «Ora sono pentito»
di Manlio Biancone
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Gennaio 2024, 07:23

Colpisce la figlia con un mattone procurandole una profonda ferita alla testa che è stata riscontrata dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Al culmine di una lite in casa, il padre, un 63enne, italiano, residente ad Avezzano, a Capodanno ha preso il mattone e l’ha rotto sulla testa della donna, procurandole una profonda ferita guaribile in 20 giorni. 

La vittima è stata ricoverata in lacrime e ha cercato anche di nascondere la brutta violenza che aveva subito dal genitore. «Sono caduta dalle scale» ha risposto ai medici che la curavano. Ma la ferita mostrava evidenti segni di un colpo alla testa con un oggetto contundente. È per questo che i medici hanno segnalato il fatto al personale della Polizia di Stato che ha avviato le indagini per cercare la capire cosa fosse successo alla vittima. La donna, ancora dolorante per il forte trauma, ha prima cercato di nascondere e poi ha raccontato quello che era accaduto nell’abitazione del padre il giorno di Capodanno. 

«Dopo un forte alterco mio padre ha perso la pazienza e mi ha colpito sulla testa con un mattone» ha confessato la giovane davanti agli agenti del Commissariato di Avezzano che stanno ricostruendo la brutta storia. L’uomo, del quale non sono state rese note le generalità, è stato denunciato per lesioni. Il magistrato inquirente intanto ha anche predisposto una perquisizione nell’abitazione del padre dove è stato rinvenuto un mattone in laterizio forato parzialmente rotto.

Lo stesso è stato sequestrato dagli agenti del Commissariato perché ritenuto l’oggetto utilizzato dal padre per colpire la figlia sulla testa. Il magistrato ha anche chiesto di approfondire le indagini per capire i veri motivi del violento episodio e se in precedenza si siano verificati fatti analoghi. 

Da indiscrezioni sembra che l’abitazione si trova in un edificio dove ci sono altri nuclei familiari. E sembra che all’interno del nucleo familiare non siano stati registrati altri fatti particolari se non piccole discussioni. I vicini raccontano che sono persone per bene, perfettamente integrate, che hanno il loro lavoro. Ultimamente però la situazione sembra che si fosse un po’ deteriorata tra la giovane e il padre , tant’è che proprio il giorno di Capodanno è scoppiata una lite che poteva diventare letale per la giovane figlia che comunque è stata dichiarata fuori pericolo dai medici del pronto soccorso. Nella giornata di ieri la Procura della Repubblica di Avezzano ha inviato al padre il decreto di convalida della perquisizione e il sequestro probatorio del mattone che secondo gli inquirenti è stato utilizzato per colpire la donna. L’uomo per adesso ha preferito non rilasciare nessuna dichiarazione agli inquirenti ha solo esclamato: «È stato un gesto impulsivo, sono pentito». Il padre per adesso deve rispondere del reato di lesioni nei confronti di un familiare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA