Morte di Gioia Muliere, la 20enne vittima dell’incidente stradale avvenuto la notte di Pasqua, in via Francesco Ippoliti, a San Benedetto dei Marsi. Anche ieri, nel giorno del funerale, la procura di Avezzano, pm Chiara Lunetti, ha continuato ad indagare per ricostruire la dinamica del sinistro in cui è rimasto coinvolto anche il fidanzato, M.C., 24anni di Pescina, ricoverato per le fratture agli arti all’ospedale di Avezzano. Il giovane è stato iscritto sul registro degli indagati per omicidio stradale. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente e neppure chi fosse alla guida.
Il fidanzato al momento dei soccorsi avrebbe dichiarato agli inquirenti che a condurre l’auto, un’Alfa Romeo, fosse stata Gioia. Ma l’esame autoptico avrebbe invece stabilito che i traumi riportati dalla giovane non sarebbero compatibili con una persona che era alla guida.
La difesa della parte lesa è in attesa di poter acquisire gli atti delle indagini prima di decidere le prossime mosse, ma «l’esame autoptico sembra aver già chiarito il dilemma di chi fosse alla guida», hanno evidenziato i legali. Ieri pomeriggio in cattedrale si è celebrati il rito per l’ultimo saluto a Gioia.