L'Aquila, anziano rapinato in pieno centro: colpo da 5mila euro. Arrestata una donna

L'Aquila, anziano rapinato in pieno centro: colpo da 5mila euro. Arrestata una donna
di Marcello Ianni
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Venerdì 10 Marzo 2023, 08:09

Rapinato della somma di 5 mila euro nella centralissima via dell'Arcivescovado, in piazza Duomo, da due donne, di cui una subito arrestata (l'altra è scappata) e trasferita in carcere dai carabinieri della stazione dell'Aquila. È accaduto nel pomeriggio di tre giorni fa ai danni di un 83enne derubato in pochi istanti della somma in denaro contante di mille euro e di una catenina in oro che indossava al collo del valore di altri 4 mila circa. Un'azione fulminea delle due donne di etnia rom arrivate all'Aquila da Roma o Foggia per commettere, come se non bastasse, reati predatori alle persone anziane. Secondo quanto ricostruito dalla stessa parte offesa e dai carabinieri della stazione dell'Aquila, già in piazza Duomo in servizio di perlustrazione, le due donne stavano camminando lungo via dell'Arcivescovado. Alla vista dell'anziano che si trovava alla guida della propria autovettura, entrambe hanno fatto in modo che la macchina si fermasse. Mentre una delle due che fungeva da palo si è messa da parte, l'altra donna è riuscita ad entrare in auto dallo sportello lato passeggero, aggredire la vittima, aprire il cappotto all'interno del quale erano state riposte banconote del valore di mille euro e strappare la collana in oro che indossava in quel momento. Poi la fuga verso piazza Duomo.

Qui l'anziano è riuscito prontamente a inserire la retromarcia e a inseguire una delle ladre, poi arrestata dopo pochi minuti dai militari dell'Arma nel frattempo intervenuti sul posto.

Su disposizione del pm, Marco Maria Cellini, in manette la donna che fungeva da palo: Stela Anton di 31 anni nata in Romania, senza fissa dimora, dimorante tra Roma e Foggia, luogo nel quale si trova il compagno, nulla facente, trasferita in camera di sicurezza del comando provinciale dell'Arma. Portata ieri mattina in sede di convalida dinanzi al giudice, Marco Billi, la donna, assistita dall'avvocato Michele Cela del Foro di Foggia, ha dichiarato di essersi limitata solo a fare l'elemosina nulla più. Alla domanda da parte del giudice del perché ha compiuto tanti chilometri per venire qui, l'arrestata ha sempre detto per racimolare qualche soldo per campare, di essere venuta qui con il pullman e di aver girato altri capoluoghi della regione. Giovane mamma (a suo dire di una bambina di pochi mesi) che da un successivo controllo nell'archivio dei carabinieri è risultata avere precedenti penali specifici. Sulla presunta rapinatrice pende anche una condanna penale definitiva a oltre un anno di reclusione, la cui pena era rimasta pendente per via di una pregressa evasione dal luogo di detenzione domiciliare.


Al termine il giudice Marco Billi ha disposto il trasferimento della donna presso il carcere femminile di Teramo. Ora da parte dei militari della Stazione dell'Aquila, è caccia alla donna che ha materialmente posto in essere la rapina, aggravata dall'averla posta ai danni di una persona ultrasessantacinquenne.

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