BUONE INTENZIONI
Le rappresentanze sindacali aziendali dell’Opera di Roma hanno scritto al Presidente della Repubblica, per «esternare le preoccupazioni riguardo al futuro: le dichiarazioni del ministro Bray, l'intervento del sindaco Marino e quello del pPresidente Zingaretti - si legge nel testo - hanno permesso la sospensione delle azioni di protesta. Questi importanti positivi segnali non sono comunque sufficienti a garantire la serenità duratura che occorre per continuare il percorso di crescita artistica e qualitativa intrapreso dal Teatro sotto la guida di Muti».
Il sindaco Marino, incontrandi ieri, prim a della “prima”, i rappresentanti sindacali di Cisl e Uil, ha fatto una dichiarazione sostanziale: «Con il ministro Bray ed il presidente della Regione Zingaretti condivido per il Teatro dell'Opera lo stesso obiettivo: valorizzare l'offerta culturale partendo dal principio che la lirica non è un’area strategica finalizzata al profitto ma alla cultura».
Si è espresso anche il sovrintendente De Martino: «Il futurodell'Opera di Roma è impegnativo ma in crescita. I teatri lirici hanno bisogno di un sostegno pubblico. A noi dirigenti spetta sicuramente di prestare attenzione a quelli che sono i costi ma a un teatro lirico, a fronte dei propri introiti, della mano pubblica non può fare a meno.
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