Addio a Henning Mankell, padre del commissario Wallander. In un ultimo libro il suo "testamento"

Addio a Henning Mankell, padre del commissario Wallander. In un ultimo libro il suo "testamento"
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Lunedì 5 Ottobre 2015, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 19:27
Henning Mankell, lo scrittore scandinavo famoso per le sue storie poliziesche con protagonista il commissario Kurt Wallander, è morto nella notte a 67 anni. Lo ha annunciato la sua casa editrice, Leopard spiegando che l'autore è morto a Goteborg, in Svezia, durante la notte, alla fine di una lunga battaglia contro il cancro. Nel gennaio del 2014, a Mankell era stato diagnosticato un cancro e lui ne aveva anche scritto su the Guardian e sul Swedish daily.

Dei suo libri sono state vendute 40 milioni di copie in tutto il mondo, in Italia è pubblicato da Marsilio.

Lascia la moglie Eva Bergman, sorella del grande regista Ingmar Bergman.

Tra gli scrittori svedesi più tradotti, Henning Mankell ha dato inizio per Marsilio alla collana di Giallosvezia, primo autore a raccontare le inquietudini del Grande Nord e a portare il messaggio del giallo scandinavo nel mondo.

Ci ha lasciato un’ultima, preziosa testimonianza, che Marsilio pubblicherà a giorni dal titolo "Sabbie mobili": un libro che raccoglie la sua profonda visione della vita e della morte, nato nei lunghi mesi della sua malattia.

"Il testamento - si legge in una nota della casa editrice - di uno scrittore seguito da oltre quaranta milioni di lettori che ha vissuto con coerenza, lavorando con passione e impegno in difesa dei poveri del mondo, fino alla fine. Da un grande scrittore e intellettuale del nostro tempo, un libro profondo e toccante che raccoglie riflessioni e ricordi, speranze e paure per il mondo in cui viviamo".

"Sabbie mobili - conclude Marsilio - è dedicato ai suoi lettori di sempre e a chi non ha mai conosciuto Wallander o i suoi incantevoli personaggi del ciclo africano".
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