Più correttamente è stata approvata la legge 75 che modifica il piano casa - una serie di misure che incentivano l'edilizia e il recupero del territorio - varato dalla precedente giunta. Passa la proroga per altri due anni. Ha spiegato l'assessore all'Urbanistica, Michele Civita: ci sono ancora due anni di tempo per presentare ai comuni le domande per l'ampliamento di immobili esistenti, per demolizioni e ricostruzioni, per cambi di destinazione d'uso.
Il nuovo piano casa elimina però le premialità di un aumento di cubatura del dieci per cento sulla volumetria dell'intero piano attuativo del piano regolatore per le costruzioni nelle aree edificabili. Altre parti riguardano le norme sull'housing sociale (alloggi a prezzi calmierati).
Sono stati accolti diversi emendamenti presentati anche dalla minoranza (tra gli altri quelli de La Destra e di M5s), oltre che dalla maggioranza. In serata è arrivato anche il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, soddisfatto per il varo di una legge il cui percorso era cominciato quest'estate.
La situazione si è sbloccata ieri nel tardo pomeriggio, quando Civita ha proposto cinque emendamenti riassuntivi in sostituzione del maxi emendamento del giorno prima, che aveva fatto infuriare la minoranza. Alle 22.30 è ripresa la maratona, rapido break all'una quando il consigliere regionale Oscar Tortosa ha fatto arrivare centinaia di tranci di pizza per tutti. Voto finale alle 5, resta il giudizio molto critico dei gruppi di minoranza. Perilli, M5s: questo piano assomiglia ancora troppo al vecchio. Storace, La Destra: questo piano non ci piace, bene però l'introduzione del mutuo sociale.
Dalla maggioranza De Paolis, Sel: non nascondo l'imbarazzo sullo strumento del piano casa, però ci sono stati miglioramenti.
Vincenzi, Pd: passa una legge con finalità di recupero, riconversione, risanamento e tutela ambientale. Il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori ha ringraziato tutti per l'ottimo lavoro e per il risultato raggiunto. Poi, tutti fuori a rivedere il sole dell'alba di via della Pisana e alla ricerca di un cornetto caldo.
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