Piano casa Roma, ok del Comune La Lega: «Regalo agli abusivi». Gli edifici occupati saranno acquistati e riqualificati

Via libera della Giunta, l’impegno: 3mila nuovi alloggi per le famiglie in lista d’attesa

Piano casa Roma, ok del Comune La Lega: «Regalo agli abusivi». Gli edifici occupati saranno acquistati e riqualificati
di Fabio Rossi
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Giovedì 18 Maggio 2023, 06:42

L'obiettivo del Campidoglio è dare una casa, entro il 2026, a tremila famiglie in situazione di maggiore fragilità. È stato approvato dalla giunta, riunita in sessione straordinaria, il Piano strategico per il diritto all'abitare 2023-2026 dell'amministrazione comunale, presentato ieri dal sindaco Roberto Gualtieri e dall'assessore capitolino al patrimonio, Tobia Zevi. Il documento dovrà ora passare al vaglio dell'aula Giulio Cesare. Si tratta, sostiene Zevi, «del più grande piano pubblico degli ultimi decenni e testimonia la volontà di quest'amministrazione di porre la questione abitativa al centro delle proprie politiche».

 

I PUNTI

Il piano di Palazzo Senatorio si basa su quattro punti: il reperimento di alloggi per incrementare l'offerta di abitazioni; il rafforzamento dei programmi di recupero del patrimonio edilizio e dei progetti di autorecupero; la revisione delle misure di welfare abitativo; l'istituzione dell'Osservatorio della condizione abitativa a Roma e dell'Agenzia sociale per l'abitare. «Sono certo che contribuiremo a raggiungere obiettivi importanti: cambiare il volto dei nostri quartieri e garantire dignità, diritti e qualità della vita a molte persone», sottolinea Gualtieri. «C'è una graduatoria di occupazioni che vanno sgomberate ed è stata stilata dalla Prefettura: per effettuare lo sgombero dobbiamo mettere a disposizione degli alloggi, con il metodo del passaggio casa a casa», spiega il sindaco.

 

GLI SGOMBERI

Resta il problema delle occupazioni abusive, comprese realtà come quelle di "Spin Time" e "Maam", delle quali da tempo si attende lo sgombero e il ritorno ai legittimi proprietari: l'obiettivo del Comune, quando possibile, è quello di acquisire gli edifici e avviarli a progetti di riqualificazione. «Non ci voltiamo dall'altra parte, evidentemente occorre agire e troviamo la soluzione migliore per ripristinare la legalità e non disperdere esperienze che sarebbe un peccato disperdere», sostiene l'inquilino del Campidoglio. «Dentro l'immobile di via Napoleone III all'Esquilino, occupato da CasaPound, c'è un movimento che per sua stessa ammissione non rispetta la Costituzione e predica l'intolleranza - dice l'assessore - Io mi auguro che venga presto sgomberato, tutelando come sempre le persone fragili».

 

LE REAZIONI

Il centrodestra insorge contro il progetto del Comune: «Niente regali agli occupanti abusivi - attacca Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in assemblea capitolina - Il piano casa varato dalla Giunta Gualtieri è irricevibile. Il meccanismo del passaggio da casa a casa con le categorie "meritevoli di tutela" allargate e enormi spese pubbliche, che, oltre a quelle per l'ex Porto Fluviale, vorrebbero essere aumentate per acquisire anche lo "Spin Time" e il "Maam", è di fatto un incentivo all'occupazione degli alloggi in luogo della regolare procedura di presentazione della domanda di assegnazione, in spregio dei diritti di tutti coloro che attendono in graduatoria da anni». Santori ricorda che «un esposto denuncia sui temi dell'emergenza abitativa, anche alla luce dei contatti emersi fra il Campidoglio e le organizzazioni degli occupanti abusivi, è già sul tavolo della Procura e della Corte dei conti, con due denunce distinte».
 
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