Pochi giorni dopo, però, si è visto recapitare a casa due lettere e e-mail fasulle, intestate all’Interpol e alla Procura della Repubblica, dove veniva richiesto un versamento di 4.500 euro in un conto corrente di una banca che ha sede in un paradiso fiscale. «Paga e non divulgherò il video» diceva la missiva. Allegato il filmino erotico girato durante il rapporto sessuale avuto in rete.
L'imprenditore è corso dal suo avvocato che gli ha consigliato di sporgere subito denuncia per estorsione verso ignoti ai carabinieri di Civitanova. Sono in corso le indagini per risalire all'identità della ragazza che ha realizzato il videoclip ed ha tentato di ricattare il facoltoso imprenditore.