Omicidio di Pietro Sarchiè, quattro persone in manette

Pietro Sarchie
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Martedì 24 Febbraio 2015, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 16:11
Quattro arresti per l’indagine sull’omicidio di Pietro Sarchié. I blitz dei carabinieri all’alba. Due persone (si tratterebbe di Giuseppe e Salvatore Farina, accusati di omicidio premeditato) sono finite in carcere, per altri due dei tre indagati disposti gli arresti domiciliari.

L’operazione è andata a segno intorno alle 5 di questa mattina. I carabinieri hanno eseguito gli arresti contemporaneamente a Catania (dove si trovavano i due Farina), a Castelraimondo e a Gagliole. A tutti i militari hanno notificato l’ordine di custodia cautelare.



Per il delitto del commerciante di pesce di San Benedetto sono 5 le persone indagate: oltre ai Farina, si tratta di Domenico Torrisi e della moglie Maria Anzaldi (cui viene contestato il favoreggiamento) e Santo Seminara (favoreggiamento e occultamento di cadavere). Ulteriori dettagli sull’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa indetta alle 11,30.



L’indagine, particolarmente complessa e supportata da attività tecniche, ha consentito di contestare agli indagati, a vario titolo, reati che vanno dall’omicidio alla rapina (perché dal furgone del commerciante di pesce vennero portati via e venduti prodotti ittici), ricettazione e riciclaggio (perché il furgone della vittima è stato smontato e le varie parti sono state vendute come pezzi di ricambio), occultamento e vilipendio di cadavere, favoreggiamento personale.