Ancona Calcio e Maceratese
in lutto: è morto Cavicchia, il bomber
di razza dal labbro leporino

Ancona Calcio e Maceratese in lutto: è morto Cavicchia, il bomber di razza dal labbro leporino
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Lunedì 20 Ottobre 2014, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 23:51
MONTESILVANO. Lutto per l'Ancona Calcio. E' morto Pasquale Cavicchia, indimenticato attaccante dell'Anconitana in serie C dal 1967 al 1970 (99 presenze, 28 gol). Certo era un altro calcio, ma forse era il calcio vero. Cavicchia, che viveva a Montesilvano, è scomparso a 72 anni. Classe 1942, iniziò la carriera agonistica nel Pescara calcio. Dopo aver militato nella Maceratese nel 1962 fu ceduto alla Fiorentina dove esordì in serie A giocando un’intera stagione. Il suo labbro leporino lo rendeva ancora più simpatico ai suoi sostenitori e anziché essere un difetto era una caratteristica che evidenziava le sue capacità di sfondatore di reti come accade per i rugbisti che portano nel volto i segni della lotta. E infatti il suo istinto di cannoniere rappresentava un'insidia costante per qualsiasi difesa e lo rendeva molto spesso devastante. Ne sapeva qualcosa il leggendario portiere sovietico Lev Yashin al quale Cavicchia segnò un gol in amichevole quando indossava la maglia viola.

Nella tifoseria dorica lascia un ricordo indelebile e sono in molti a pensare che uno così farebbe molto comodo anche oggi. Cavicchia lascia la moglie Teresa, i figli Dimitri e Marco, la nipotina Benedetta, il fratello William e le sorelle Tiziana e Antonella.
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