Tasse non pagate, multe più leggere per mettersi in regola. Niente maxi sanzioni sulle cartelle esattoriali

Domenica 19 Maggio 2024, 21:37 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 21:20
La sede dell’Agenzia Entrate
di Giacomo Andreoli
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Stop alle maxi-sanzioni che arrivano anche al 240% delle tasse non versate al Fisco: si ridurranno fino a un terzo, con tetto al 120%. Ma anche riordino, con nuove multe differenziate, dei crediti d'imposta, che tra Superbonus e Transizione 4.0 pesano sempre di più sulle casse dello Stato (si stima per 30 miliardi quest'anno). Arriverà mercoledì in Consiglio dei ministri il testo definitivo del decreto legislativo sulle sanzioni, il nuovo capitolo della riforma fiscale del governo. La prima versione era stata approvata a febbraio, poi ha girato tra tutti gli uffici competenti per le autorizzazioni previste, dalle commissioni parlamentari alla Regioneria generale dello Stato, dall'Agenzia delle Entrate alla Conferenza Stato-Regioni, accogliendo alcune proposte di modifica e integrazione. Non solo: per predisporre le nuove regole si è attesa la fine della consultazione pubblica sui nuovi nove Testi unici per semplificare il sistema tributario italiano. Verranno pubblicati nelle prossime settimane e di conseguenza le nuove regole sulle sanzioni penali e amministrative entreranno in vigore a settembre, con applicazione per le violazioni future.

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