PERUGIA - Ladri scatenati, pronti a entrare nelle abitazioni anche con le famiglie all’interno. Da Prepo a San Sisto, purtroppo, le segnalazioni continuano ad arrivare, con i residenti che lanciano l’allarme via social e le chat di quartiere che diventano infuocate.
L’ultimo caso arriva da via Guglielmo Miliocchi, a Prepo, tra via dell’Acacia e via Settevalli. Manca poco alle dieci di sabato sera, quando un quarantenne, in casa con la famiglia, forse sente rumori all’esterno e all’improvviso decide di affacciarsi dalla finestra del bagno. Un secondo e la sua speranza che magari si trattasse di un gatto o di un animale in giardino viene presto spenta da una visione assurda. C’è qualcuno che ha appena scavalcato la recinzione della sua abitazione e si sta avvicinando alla casa. L’uomo urla, grida qualcosa contro i banditi (pare fossero due persone) e tanto basta per farli allontanare e scappare via, saltando di nuovo da dove erano arrivati. Non è la prima volta che i ladri in zona entrano anche con le famiglie all’interno delle abitazioni, ma in questo caso evidentemente non hanno potuto contare sull’effetto sorpresa. Una volta scoperti, nonostante avessero visto le luci accese all’interno dell’appartamento, hanno preferito fuggire via e scomparire nella notte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, pronti a ricevere la denuncia dei proprietari e a cercare elementi utili per arrivare all’individuazione dei banditi.
Purtroppo non è possibile, per coadiuvare le indagini, contare su eventuali immagini degli impianti di videosorveglianza, che in zona non sono presenti. È per questo, infatti, che da tempo i residenti di Prepo, dal Borghetto a via Settevalli, hanno chiesto (e ottenuto per aprile) un incontro al Comune e alla sindaca Vittoria Ferdinandi per ottenere un sostegno per l’installazione di presidi di sicurezza. Da una maggiore illuminazione in alcune zone, fino all’installazione di telecamere in punti nevralgici del quartiere, che abbiano anche solo una funzione di deterrenza, considerando che potrebbero riprendere eventuali auto dei ladri in fuga o ricostruire i movimenti dei banditi. Nel frattempo, alcuni residenti si sono organizzati in giri di controllo, non solo di vicinato tramite i gruppi Whatsapp, ma proprio girando a piedi o in macchina per sottolineare una presenza attenta e attiva. Non è difficile, infatti, girando per Prepo, trovare chi cammina con le torce dopo l’ora di cena, per far capire ai malintenzionati sia meglio cambiare strada.
A San Sisto, invece, non risultano ronde, ma l’allarme in uno dei quartieri più grandi di Perugia, arriva sempre dai social.