Nella scena finale, l'astronauta che si lascia scappare il rumorino che sarà fatale indossa una tuta con la bandiera italiana. Non si tratta della pubblicità di un prodotto (i fagioli, la marca “haynes baked beans” non esiste), ma di un demo della Cinesite (casa di produzione di effetti speciali per il cinema) per mostrare le proprie doti in materia di grafica di 3D.
L'autore è un italiano, Alvise Avati, figlio di Pupi, ma soprattutto geniale artista, esperto in grafica 3D. Cresciuto a Roma, diploma al liceo artistico Donatello, ha collaborato anche con James Cameron nella realizzazione di Thanator, un leone agguerritissimo del mondo fantastico di Avatar che si è aggiudicato tre premi Oscar. Un bell'esempio di made in Italy che ha successo.
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