Adolfo Macias

Adolfo Macias, leader del cartello del narcotraffico Los Choneros, è da ieri il latitante più pericoloso dell'Ecuador. “Fito” è evaso dal carcere di massima sicurezza di Guayaquil dando il via ad una serie di violenze spaventose che hanno spinto il presidente della repubblica Daniel Noboa a dichiarare "il conflitto armato interno" e lo stato di emergenza per 60 giorni. Macias, classe 1979, è diventato il leader dei Los Choneros in seguito all'omicidio di Jorge Luis Zambrano, alias Rasquiña, il 28 dicembre 2020. Il suo primo arresto risale a due anni prima quando venne fermato per una rapina. Successivamente, Fito è incarcerato per traffico di droga e criminalità organizzata. Viene trasferito al Cárcel de la Roca , dove l'11 febbraio 2013 riesce a fuggire insieme ad altri 17 membri dei Los Choneros  dopo aver immobilizzato quattordici guide carcerarie. Dopo l'omicidio di Zambrano, diventa capo indiscusso del cartello. Ma la sua scalata al potere ha causato una spaccatura all'interno di Los Choneros, innescando una serie di attriti per l'eredità dell'ex boss.