La normalità al potere. Federico Chingotto e Juan Tello spiccano nel mondo del padel per essere... più simili alla gente comune che ai cyborg programmati per vincere e dai fisici scolpiti, come Juan Lebron e Alejandro Galan. Eppure, la coppia argentina con la racchetta ci sa fare eccome, tanto che oggi ha battuto Francisco Gil e Agustin Gomez 6-3 6-4, conquistando l'accesso alla semifinale del Major Premier Padel romano. Nel calore della Gran Stand del Foro Italico, sotto un sole reso opaco dalle nuvole, viene fuori una bella partita: Gil e Gomez hanno un vasto repertorio di soluzioni offensive, ma il duo sudamericano rintuzza i loro attacchi dividendosi alla perfezione il lavoro: le palle alte sono 'roba' di Tello, saggio nello scegliere la soluzione di potenza o il bluff, mentre qualunque altra pallina capiti dalle loro parti è immediatamente intercettata da Chingotto, che di riffa o di raffa trova il modo di mettere il compagno nella posizione migliore per far punto. E coì accade: il primo set si chiude in 33 minuti sul 6-3, mentre nella seconda frazione i rivali spagnoli riescono a conquistare un game in più, salvo poi capitolare al punto decisivo di Tello.
Il gatto e il topo, amici da anni
Sono chiamati il Gatto e il Topo, anzi, El gato y el ratòn, e sul campo non potrebbero essere più diversi: Tello (27 anni) è alto un metro e ottantacinque, il 27enne Chingotto appena un metro e settanta.