Boca-River, ecco l'aggressore dei giocatori:
è un tifoso ultra della 'barra brava'

Lo scandalo del gas urticante contro i giocatori del River Plate nel 'superclasico' contro il Boca Juniors di Coppa Libertadores ha ora un responsabile, si tratta di un ultras delle 'xeneizè intervistato dalla televisione argentina 'TyC Sports'. «Non mi ero reso contro della gravità di quell'atto -spiega Adrian Napolitano che con la sua aggressione ha provocato ustioni di primo grado a quattro componenti della squadra ospite durante l'intervallo della gara di ritorno valida per gli ottavi di finale di Libertadores disputato a 'La Bombonera' di Buenos Aires-. La verità è che l'ho fatto senza pensare, c'erano delle telecamere sopra di me, non pensavo sarebbe andata così». Napolitano, membro della frangia più estrema della tifoseria, la 'barra brava' frequenta la curva del Boca da 25 anni.

L'aggressione del tifoso è costata al Boca Juniors l'esclusione da questa Coppa Libertadores e l'obbligo di giocare a porte chiude le prossime 4 partite casalinghe che i gialloblu avranno a livello continentale con il divieto per i suoi tifosi di seguire in trasferta la squadra per altre quattro gare. Nonostante il ricorso della società ieri il Conmebol ha confermato le sanzioni.