Russia, il ct Capello ormai è un caso:
la federcalcio non ha soldi per esonerarlo

Russia, il ct Capello ormai è un caso: la federcalcio non ha soldi per esonerarlo
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 17:40
Fabio Capello rimane allenatore della nazionale di calcio russa. Per ora. «La questione non è semplice. Tutti prevedevano il suo licenziamento per oggi...e oggi non è stato licenziato», ha dichiarato il presidente della Federazione calcio russa facente funzione, Nikita Simonyan precisando tuttavia che «in un modo o nell'altro la cosa dovrà essere risolta».

«Il futuro di Capello come allenatore sarà discusso ancora. Tratteremo con lui sul proseguimento della cooperazione o sulla cessazione del contratto», ha aggiunto, citato dall'agenzia di stampa Tass dopo che il comitato esecutivo della Federazione stabilito che l'allenatore italiano dovesse continuare a svolgere i suoi compiti attuali. Le critiche nei confronti di Capello erano tornate a farsi sentire dopo la sconfitta in casa con l'Austria della scorsa settimana. Ma la penale da versare nel caso di una rescissione del contratto, che termine dopo la fine della Coppa del mondo del 2018, supera, secondo quanto è trapelato, i 20 milioni di euro. Simonyan ha precisato che tutti i pagamenti arretrati nei confronti di Capello, che percepisce sette milioni di euro l'anno, e dei suoi collaboratori sono stati saldati.
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