Le reti dell’attaccante, cresciuto nell’Urbetevere e poi passato ad Ascoli (dove ha esordito in Lega Pro) e a Pesaro, sono arrivate nel secondo tempo e lo hanno portato a quota sei sigilli personali (più uno in Coppa) nel giro di due mesi con la maglia del Serpentara. «Avevo fallito un paio di buone opportunità nel primo tempo e ci tenevo a riscattarmi: è andata bene». De Julis è ancor di più fiducioso sulla possibile salvezza del gruppo di mister Foglia Manzillo. «Questo girone è pieno di squadre e giocatori importanti, ma interpretando le gare col giusto spirito come fatto col Gallipoli possiamo dire la nostra. Intanto abbiamo avvicinato in classifica Aprilia e lo stesso Gallipoli, ma dobbiamo rimanere compatti così come fatto finora e dare continuità a questo risultato». Per farlo il Serpentara dovrà tentare il colpaccio a Marcianise domenica prossima. «Una gara che, se vinta, potrebbe davvero rappresentare la svolta per noi».
Serpentara e De Julis, febbre da tre punti: «Vittoria che ci regala entusiasmo»
di Tiziano Pompili
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Lunedì 14 Dicembre 2015, 19:24 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 18:41
Non si è allenato praticamente tutta la settimana e sabato era a letto con l’influenza ancora alta. Eppure Andrea De Julis, attaccante romano classe 1993, non solo domenica è andato regolarmente in campo nel match del 16esimo turno di serie D (girone H), ma è anche stato decisivo con una doppietta per firmare lo storico primo successo del Serpentara nella quarta serie. Il 2-0 sul Gallipoli ha regalato grande gioia a tutto l’ambiente del club di Bellegra e Olevano, come testimonia lo stesso attaccante. «Un successo fondamentale perché ora possiamo lavorare con ancora maggior convinzione. Abbiamo messo in campo una grande cattiveria agonistica, volevamo far nostra la partita e ci siamo riusciti con grande aggressività. La febbre? Ho detto al mister di non farmi allenare nemmeno la prossima settimana se le cose vanno in questa maniera…».
Le reti dell’attaccante, cresciuto nell’Urbetevere e poi passato ad Ascoli (dove ha esordito in Lega Pro) e a Pesaro, sono arrivate nel secondo tempo e lo hanno portato a quota sei sigilli personali (più uno in Coppa) nel giro di due mesi con la maglia del Serpentara. «Avevo fallito un paio di buone opportunità nel primo tempo e ci tenevo a riscattarmi: è andata bene». De Julis è ancor di più fiducioso sulla possibile salvezza del gruppo di mister Foglia Manzillo. «Questo girone è pieno di squadre e giocatori importanti, ma interpretando le gare col giusto spirito come fatto col Gallipoli possiamo dire la nostra. Intanto abbiamo avvicinato in classifica Aprilia e lo stesso Gallipoli, ma dobbiamo rimanere compatti così come fatto finora e dare continuità a questo risultato». Per farlo il Serpentara dovrà tentare il colpaccio a Marcianise domenica prossima. «Una gara che, se vinta, potrebbe davvero rappresentare la svolta per noi».
Le reti dell’attaccante, cresciuto nell’Urbetevere e poi passato ad Ascoli (dove ha esordito in Lega Pro) e a Pesaro, sono arrivate nel secondo tempo e lo hanno portato a quota sei sigilli personali (più uno in Coppa) nel giro di due mesi con la maglia del Serpentara. «Avevo fallito un paio di buone opportunità nel primo tempo e ci tenevo a riscattarmi: è andata bene». De Julis è ancor di più fiducioso sulla possibile salvezza del gruppo di mister Foglia Manzillo. «Questo girone è pieno di squadre e giocatori importanti, ma interpretando le gare col giusto spirito come fatto col Gallipoli possiamo dire la nostra. Intanto abbiamo avvicinato in classifica Aprilia e lo stesso Gallipoli, ma dobbiamo rimanere compatti così come fatto finora e dare continuità a questo risultato». Per farlo il Serpentara dovrà tentare il colpaccio a Marcianise domenica prossima. «Una gara che, se vinta, potrebbe davvero rappresentare la svolta per noi».